Bale illumina (e spreca) ma Ramsey e Roberts puniscono la Turchia. Il Galles vola

Un gol dello juventino e uno di Roberts affossano la nazionale turca alla seconda sconfitta nel torneo. Il campione del Tottenham sbaglia un rigore, ma piazza due assist vincenti

dal nostro inviato G. B. Olivero

16 giugno – BAKU (Azerbaigian)

Un grande Galles domina contro la Turchia, vince per 2-0 e sogna addirittura il primato nel gruppo A: l’ultima sfida della prima fase sarà a Roma contro gli azzurri di Mancini. La qualità di Ramsey e Bale ha fatto la differenza, non è bastato il tifo di quasi 20.000 turchi per trascinare la squadra di Gunes oltre i suoi limiti che erano apparsi gravi contro l’Italia. La circolazione di palla e le idee del Galles hanno spiazzato la Turchia, incapace di creare occasioni se non da calcio piazzato. Il risultato sarebbe potuto essere più largo per il Galles, che ha sprecato un rigore con Bale.

PRIMO TEMPO

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Contrariamente a quanto provato in allenamento e anche a quanto dichiarato alla vigilia, i cambiamenti rispetto alla prima gara sono pochi. La Turchia lascia in panchina Demiral e Yazici e schiera Ayhan e Under: il modulo è sempre il 4-1-4-1. Il Galles, invece, presenta la stessa formazione del debutto con la Svizzera, ma gioca con il 4-2-3-1 piazzando Ramsey come trequartista centrale. Una mossa studiata attentamente, come si vedrà. Già al 6’ Bale trova lo juventino in area: dribbling e tiro respinto da Cakir. Al 9’ Yilmaz si sfila al limite e calcia, ma Mepham devia in angolo. Il Galles pressa con attenzione, la Turchia fatica a uscire e soprattutto non riesce a leggere i movimenti dei trequartisti di Page. La difesa di Gunes soffre gli inserimenti, ma anche i cross che scavalcano i centrali. Al 24’ Bale pesca nuovamente Ramsey solo davanti a Cakir, ma il tiro finisce in curva. La Turchia ha un sussulto con due corner in successione: prima Ayhan e poi Soyuncu svettano, però due avversari respingono nei pressi della porta, soprattutto nel secondo caso l’intervento di Morrel è decisivo. Ma al 42’ il Galles segna con la terza riproposizione di uno schema evidentemente preparato: Bale arretra e lancia, Ramsey taglia e stavolta segna con uno stop-e-tiro di gran classe.

secondo tempo

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Dopo l’intervallo la Turchia mostra un altro spirito oltre che un altro modulo (4-2-3-1 con Calhanoglu più arretrato dopo gli ingressi di Demiral per Yokuslu e Yazici per Tufan). Al 2’ Under non trova l’impatto su un bel cross del milanista, che poco dopo tira centrale. Al 9’ Demiral fa da torre per Yilmaz che dal limite dell’area piccola spreca un’occasione clamorosa tirando alto. Al 13’ Cakir respinge d’istinto un tiro dai dieci metri di Ramsey. Al 15’ Bale salta Celik che lo stende in area: rigore netto. Bale, però, fa troppe finte e calcia altissimo. L’episodio scatena la Turchia che attacca in massa: molta foga, però poca lucidità. E al 34’ Cakir deve parare un colpo di testa di Bale trovato dall’ottimo Ramsey. Sempre lo juventino fa uno scatto di venti metri per fermare Muldur in posizione pericolosa. L’occasione per il pareggio arriva al 42’ quando Demiral svetta di testa su corner e costringe Ward a una bella parata. Ma è il Galles a creare altre situazioni pericolose in contropiede e al 50’ arriva il meritato raddoppio firmato da Roberts, servito dallo splendido Bale. La squadra di Page esce dal campo tra gli applausi: una prestazione sontuosa.

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