La Nazionale, tra l’entusiasmo dei fan ha effettuato l’allenamento di rifinitura in un campo d’allenamento. Ecco il programma di accompagnamento alla sfida delle 21
26 giugno – Londra (Inghilterra)
Piace passeggiare, a questa Nazionale. Finché l’Europeo è rimasto a casa loro, a Roma, gli azzurri hanno potuto camminare nel verde di Villa Borghese, scortati da un cordone di tifosi festanti la mattina di Italia-Galles. E anche ora che Euro2020 ha portato Roberto Mancini oltreconfine, le buone abitudini restano: prima il “walk around” di ieri sera sul prato (non impeccabile) di Wembley, poi, assolti gli obblighi Uefa, quattro passi notturni coi fidatissimi Vialli, De Rossi e Oriali, intorno al Marriott dove i 75 membri della delegazione azzurra sono alloggiati. Stasera alle 21, però, per l’Italia agli ottavi sarà tutt’altro che una passeggiata: l’Austria non può spaventare una squadra che ha dominato le tre partite del suo girone e viene da 30 risultati utili consecutivi, è vero, ma c’è un sottile velo d’inquietudine, inevitabile ora che non c’è più ritorno e non si può sbagliare. L’ha detto anche il c.t. in conferenza: “E’ la bellezza delle partite in cui puoi solo vincere”.
L’ATTESA
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La Nazionale ha lasciato l’hotel alle 11 di questa mattina per effettuare la rifinitura nel campo del Barnet (club di quinta divisione). E a rappresentare idealmente il sostegno di un Paese intero, fuori dall’albergo, c’era un manipolo di tifosi che ha incitato Immobile, Insigne e compagni. La formazione, salvo sorprese, è decisa: Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Berardi, Immobile, Insigne. Doppio playmaker ad alto tasso di regia, dunque, come da dottrina manciniana. Ancora non chiaro, invece, cosa accadrà prima del fischio d’inizio: inginocchiarsi in omaggio alla campagna “Black lives matter” o restare in piedi è stato l’argomento di una riunione tra i giocatori, lasciati liberi di decidere dal commissario tecnico e dalla federazione.
TEMPERATURA PERFETTA
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Rientrati in albergo, gli azzurri riposeranno e usciranno nuovamente dall’hotel alle 19 (sempre ora italiana) per dirigersi nel tempio di Wembley. A sostenerli ci saranno 1200 tifosi italiani residenti in Inghilterra, ma tra i restanti 20mila che prenderanno posto in tribuna – un quarto della capienza è il limite consentito per questo match – è facile immaginare che spunteranno altre bandiere tricolori. Ventuno i gradi a Londra, oltre dieci in meno rispetto a Coverciano. Ma la temperatura qui è già altissima, e non è questione di meteo.
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26 giugno – 13:45
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