Australian Open, i bookmaker sicuri: Alcaraz favorito su Berrettini

Al terzo turno c’è una sfida molto complicata per il tennista romano, che ha perso l’unico precedente contro lo spagnolo

Terzo turno da brividi per Matteo Berrettini agli Australian Open. Per la testa di serie numero 7 c’è il baby prodigio, Carlos Alcaraz: lo spagnolo, classe 2003, sta ottenendo una grande continuità di risultati e non si pone limiti. La partita è talmente insidiosa per l’italiano che i bookmakers non hanno dubbi: nonostante la differenza in classifica: – Berrettini è numero 7 al mondo e Alcaraz 31 – il favorito è proprio lo spagnolo.

Il momento

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I primi due turni sono stati più complicati del previsto per il tennista romano, che in entrambe le occasioni ha vinto in quattro set (contro gli statunitensi Brandon Nakashima e Stefan Kozlov). I problemi allo stomaco accusati nel primo match sono alle spalle, ma anche nella seconda sfida Berrettini non è sembrato al 100% della forma: “Non ho sicuramente giocato la miglior partita della mia carriera”, ha ammesso Matteo. Il problema è che dall’altra parte ci sarà un giocatore in ascesa costante, che nei primi due turni ha lasciato le briciole agli avversari: Alcaraz ha vinto in tre set contro Alejandro Tabilo (6-2 6-2 6-3) e contro Dusan Lajovic (6-2 6-1 7-5). Considerando anche le Next Gen ATP Finals del novembre 2021, il classe 2003 ha una striscia aperta di sette vittorie consecutive.

I precedenti

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Il risultato nell’unico precedente tra i due fa ulteriormente pendere la bilancia dalla parte di Alcaraz: vittoria per lo spagnolo in tre set il 29 ottobre, nei quarti di finale a Vienna sul cemento indoor (6-1 6-7 7-6). “Sarà fondamentale non permettere a Matteo di dominare il gioco e portarlo sul suo dritto. Da quella partita sono cresciuto molto anche come esperienza”, le parole dello spagnolo dopo la vittoria contro Lajovic al secondo turno. Alcaraz ha giocato sette partite in carriera contro top-10: dopo aver perso le prime tre (contro Zverev, Nadal e Medvedev, tutte da wild-card), lo spagnolo ha vinto tre delle ultime quattro, l’ultima contro Jannik Sinner a Parigi Bercy e la prima proprio in uno Slam, agli US Open dell’anno scorso contro Stefanos Tsitsipas.

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