La notizia del ritrovamento del corpo ormai senza vita di Atsu ha scosso il mondo del calcio. Vittima del terribile terremoto in Turchia nella notte tra il 5 e il 6 febbraio, l’ex attaccante ghanese è stato ritrovato a distanza di 12 giorni. Appresa la triste notizia del decesso, sui social sono stati in tantissimi coloro i quali hanno voluto ricordarlo a proprio modo: da Antonio Conte, che lo ha avuto quando era tecnico del Chelsea, a Danilo, suo ex compagno ai tempi del Porto.
Danilo e l’omaggio ad Atsu
Il difensore della Juventus, con un post su Instagram, ha ricordato gli anni portoghesi e omaggiato così Atsu: “I momenti considerati ‘normali’ possono lasciarci grandi insegnamenti. Ricordo bene i nostri pranzi o le nostre cene di concentramento col Porto all’Hotel Sol Verde a Espinho, Portogallo, dove mangiavi sempre tutto il pollo e anche l’osso. Esatto. L’osso. Noi, nella nostra superficialità, ridevamo sempre e parlavamo: ‘Che fame è questa Atsu?!’. Finché un giorno così, anche senza averne bisogno, e prendendo sempre tutto con leggerezza e con quel grande sorriso, ci spiegò che aveva l’abitudine di mangiare anche l’osso, perché nell’infanzia aveva imparato a non sprecare nulla di quello che si doveva mangiare, perché non sapeva quando e quale sarebbe stato il prossimo pasto. Porca puttana, che colpo dritto allo stomaco. Tra noi, quegli ultimi giorni al Porto dove mi hai chiesto una maglietta ricordo che hai detto: ‘Quando sarò padre, racconterò ai miei figli che un giorno ho giocato con Danilo’. A proposito, eri ispirazione anche senza saperlo. Dirò ai miei figli che ho giocato e conosciuto un essere umano come te. Riposa in pace fratello”.