Atletica leggera, bilancio tutto sommato positivo dei Mondiali negli USA, senza Jacobs e con mezzo Tamberi

Atletica leggera: due medaglie, 10 finalisti come a Parigi 2003, tre quarti posti, due record nazionali :  è il bilancio  azzurro dei Mondiali di atletica (Eugene, 15-24 luglio).

Tutto sommato e dato il forfait di Jacobs e  con Tamberi a mezzo servizio  – le nostre due punte di diamante – può definirsi positivo. Certo, i cinque titoli olimpici, sono lontani. Forse addirittura irripetibili. Dunque il calo è stato netto quanto prevedibile.

In una “stagione anomala”, come l’ha definita, a ragion veduta, il presidente federale  Stefano Mei. Quindi Italia…quasi promossa.

D’altronde la stagione post  olimpica è tradizionalmente complicata, ricca di insidie e di assenze importanti (ad esempio Antonella Palmisano, marciatrice dal pedigree sontuoso, oro a Tokyo e 19 titoli italiani). Francamente di più non si poteva ottenere. Il record di Göteborg ‘95 – 2 ori, 2 argenti, 2 bronzi – è un lontano ricordo. Tuttavia sono emerse positività di rilievo.

Ad Eugene sono stati introdotti nuovi protagonisti. Andrea Dallavalle,22 anni , ha sfiorato il  bronzo per 6 cm.; Tortu non è entrato nella finale dei 200 per 8 millesimi; Larissa Iapichino, 20 anni, è sta esclusa dalla finale per 4 cm. Se migliora la partenza, come sostiene il papà allenatore, è da podio. Sara Fantini è arrivata quarta nel lancio del martello (73,18) ma a metà gara era sul podio virtuale.

GIOIE, RIMPIANTI, DOLORI

Sono state comunque dieci giornate di emozioni e di crescita. A Parigi 2024 certi giovani saranno nella piena maturazione. Lo speriamo. Ad Eugene la pattuglia azzurra ha dispensato l’intero ventaglio dei sentimenti. La gioia per l’oro di Stano; il rimpianto, se non la tristezza, di essere stati esclusi dalla gloria per un nonnulla; e il dolore, trasmesso da Jacobs dopo la rinuncia alla semifinale iridata dei 100. Ha detto:” vedere la maglia mia corsia vuota mi ha fatto rosicare ma mi ha dato anche tanta energia “.

ORA SOTTO CON GLI EUROPEI  DI MONACO (15–21 AGOSTO 2022)

A Monaco di Baviera si disputeranno i Campionati Europei di Atletica leggera, edizione n. 25. Sette giorni di fuoco, 48 discipline (24 maschili + 24 femminili). Chiusura col botto: alle ore 20 di domenica 21 agosto ci sarà la finale dei 100. La Nazionale italiana è pronta. Il presidente Mei è convinto che la spedizione azzurra farà addirittura meglio di Spalato 1990.

L’edizione trionfale di Antibo (due ori), di Francesco Panetta (altri due ori), di Gelindo Bordin, di Annarita Sidoti, eccetera. A Spalato l’Italia fini’ al quarto posto nel medagliere con un bottino mai più superato di 5 ori , 2 argenti, 5 bronzi. 
 Trent’anni dopo la Nazionale vuole abbattere quel record storico. Può farcela.

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