Atalanta, Roma e Juve si dividono l’Europa. Volata salvezza tra Spezia e Verona

Mettiamola così: dopo i tira e molla nei tribunali che hanno condizionato la Juve (e di conseguenza le sue concorrenti), stasera verrà emessa la sentenza definitiva della Serie A 2023-24, quella inappellabile pronunciata dal campo “giudice supremo”. Partiamo da una domanda, giusto per restare nel cortile bianconero: in quale coppa giocherà la squadra di Allegri nel 2023-24? Al netto di una possibile squalifica dell’Uefa – che potrebbe fermare Madama alla luce del -10 per il caso plusvalenze e del successivo patteggiamento sul secondo filone d’indagine – la classifica dice che a Udine tre punti potrebbero non bastare per raggiungere l’Europa League. Atalanta e Roma sono infatti davanti, e restano padrone del proprio destino (tutti in campo alle 21): battendo Monza e Spezia, Gasperini e Mourinho andrebbero a braccetto nella seconda coppa, con la Fiorentina unica a poterle raggiungere in caso di trionfo nella finale di Conference. Se Italiano mercoledì dovesse battere il West Ham, l’Italia porterebbe ben 8 squadre nelle coppe. Quattro in Champions, tre in Euroleague e 1 in Conference. Un record.

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Il valore dell’ottavo posto

La Viola, nel frattempo, s’è classificata 8ª (56 punti) davanti al Torino, sconfitto dall’Inter, e si è messa in una posizione di vantaggio nel caso in cui fosse necessario ripescare una squadra per lo stop internazionale della Vecchia Signora. L’Atalanta può difendere il 5° posto a Monza (per il posizionamento vale 12,5 milioni, contro i 10,9 del 6°), mentre la Roma tenterà di agguantarlo in una gara sulla carta più complicata, nonostante il “fattore casalingo”.

La corsa per la salvezza e l’ipotesi spareggio

All’Olimpico arriva infatti lo Spezia, che cerca punti salvezza. Per brindare alla permanenza in A, i liguri devono fare un risultato migliore del Verona, impegnato a San Siro contro un Milan già certo della Champions. Spezia e Verona sono a pari punti (31) e se al fischio finale restasse l’equilibrio si giocherebbe lo spareggio (non contano gli scontri diretti) domenica 11 giugno, in campo neutro. Una finale senza supplementari: 90’ e poi, eventualmente, i rigori.

Volata per l’Europa, tutto deciso per la Supercoppa

Tornando all’Europa League, vanno valutati anche gli scenari legati agli arrivi a pari punti: l’Atalanta ha gli scontri diretti a favore con la Roma (doppia vittoria) ma a sfavore con la Juve (un pareggio e una sconfitta), mentre la Roma è in vantaggio sui bianconeri (pari allo Stadium, successo all’Olimpico). Per la Supercoppa Italia è invece già tutto definito: le semifinali della final four a Ryad, in Arabia Saudita, saranno Inter-Lazio (Sarri e Inzaghi si sfidarono sullo stesso campo nel 2019, trionfò Simone) e Napoli-Fiorentina.

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