Atalanta-Juve, le pagelle dei bianconeri: Danilo è un muro

Szczesny 6,5 
Sicuro nelle uscite e fortunato, il palo lo salva due volte su Scalvini e Zappacosta. Si allunga bene su Koopmeiners.

Danilo 7 
Contrasti, respinte, esperienza infinita. Non sbaglia un colpo. 

Rugani 7 
Scelta indovinata. Mette il bavaglio a Zapata, non lo fa girare e non gli concede un tiro. 

Alex Sandro 7 
Bravo nella fase difensiva, ancora meglio in appoggio, anche perché sfrutta lo spazio creato dagli allunghi di Iling-Junior. 

Cuadrado 6,5 
Sta riprendendo quota e condizione.

Fagioli 5,5 
Gioca pochi palloni, chiuso nella morsa tra De Roon e Koopmeiners.

Pogba (20’ st) 6,5  
Entra bene e comincia a lievitare, anche se fa arrabbiare Allegri tirando via il pallone (invece di gestirlo) dentro la confusione. 

Locatelli 6 
Un argine davanti alla difesa. 

Rabiot 6,5 
Partita di sacrificio e di attenzione, a cui aggiunge il raid decisivo per il duetto con Iling-Junior. 

Iling-Junior 7,5 
Debutto da titolare. Il cambio di marcia è irresistibile. Getta le basi nel primo tempo per l’impresa del primo gol in Serie A, nato da un recupero formidabile su Zappacosta. Non perde lucidità al tap in. 

Kostic (37’ st) sv 

Di Maria 6,5 
L’estro è intermittente, ma appena ha un metro di libertà per alzare lo sguardo inventa gioco. Allegri ne apprezza la fase difensiva senza palla. 

Chiesa (37’ st) 6,5 
Ingresso promettente, fa la differenza e va in contropiede a chiudere il conto, servendo un cioccolatino per Vlahovic. 

Milik 6 
Fa il raccordo, aiuta la Juve a salire e giocare, ma non riesce a smarcarsi al centro dell’area di rigore. 

Vlahovic (21’ st) 7 
Entra con il veleno. Primo tentativo fallito davanti a Sportiello, la seconda volta non perdona imbucando di sinistro all’incrocio. È il gol della sicurezza. 

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