Atalanta, Gasperini: “Siamo in costruzione. Che fastidio il mercato…”

Sette punti e primato in classifica. La Dea è tornata.

Pomeriggio che regala sorrisi all’Atalanta. La Dea vince a Verona e si porta in testa alla classifica. Una prova di carattere, resilienza e, nel secondo tempo, di qualità quella della squadra di Gasperini che conferma la sua attitudine alle gare in trasferta e porta a Bergamo tre punti di straordinaria importanza. Il tecnico analizza la sfida ai microfoni di DAZN.

Atalanta che cambia i fattori ma non il risultato. Solidità, corsa e attenzione e capacità di sfruttare gli episodi. Un gioco decisamente diverso,  quello proposto da Gasperini. Forse meno spumeggiante rispetto alla scorsa stagione ma alla spettacolarità questa squadra ha sostituito la concretezza. “Stiamo ancora definendo la squadra che saremo fra infortuni e nuovi innesti. Stiamo cercando di trovare la quadra migliore per essere efficaci. Conoscendo meglio i giocatori arriverà anche il resto. Questa di Verona è una vittoria importante, anche se nel primo tempo non siamo andati bene. Riuscire a vincere in queste condizioni significa che questa squadra ha ancora margini di miglioramento”.

La Dea è tornata dopo una estate particolarmente difficile. Senza l’impegno delle coppe europee può dire la sua in questo campionato. Inizia a serpeggiare la sensazione che sia stata troppo sottovalutata all’inizio. E il mercato deve ancora portare novità in entrata e in uscita. “Abbiamo portato giocatori importanti, Hojlund è uno dei ragazzi sui cui puntiamo. Si tratta di un grande investimento. Credo che sia il profilo da Atalanta. La politica deve essere questa per avere un futuro roseo. In entrata e in uscita  non so se la finestra sia chiusa, di certo non vedo l’ora che tutto questo finisca per avere un volto definitivo su cui lavorare. Giocare con il mercato aperto è davvero fastidioso. So perfettamente di cosa ha bisogno questa squadra ma non so se sarà possibile ottenere tutto ciò che si vorrebbe in soli quattro giorni. A questo punto conviene andare in ritiro il 4 agosto. Preferisco concentrarmi sul campo ci aspetta una sfida importantissima e significativa, il Torino è in forte crescita e ci può dare una grossa spinta per il futuro in caso di vittoria”

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