Atalanta, Gasperini: “Real? Ce la giocheremo senza snaturarci”

MADRID “E’ un anno che andiamo avanti senza pubblico, ci dispiace ed è un peccato non poter portare i tifosi in giro per l’Europa. A Madrid sarebbe stata una grande festa”. Così Gian Piero Gasperini a Sky Sport da Valdebebas (Madrid), dove domani sera andrà in scena l’ottavo di finale di ritorno di Champions League col Real Madrid. Sulla sfida, nonostante la sconfitta di misura dell’andata in inferiorità numerica per l’espulsione di Freuler, l’allenatore nerazzurro sembra fiducioso: “Il risultato di Bergamo rende tutto più difficile, però vogliamo giocarcela al meglio possibile. Abbiamo mille motivazioni per provarci – sottolinea -. E’ importante l’approccio per vedere come sarà la prima parte di gara, per stabilire se dovremo contenere o proporci”. Infine, prima della videoconferenza stampa, la rassicurazione: “Abbiamo propositi ambiziosi contro un avversario di assoluto valore. Vediamo di restare in partita il più possibile: non snatureremo il nostro modo di giocare”.

Alto coefficiente di difficoltà

In conferenza stampa Gasperini ha proseguito così: “Sarebbe abbastanza presuntuoso pensare di battere il Real a tutti i costi. Vedremo in campo per capire come contenerli, vogliamo fare una grande partite, speriamo che sia sufficiente contro una delle squadre più titolate. Il coefficiente di difficoltà è sempre più alto: per passare il turno abbiamo solo la vittoria come risultato. Poi c’è il resto, come la crescita della squadra. Siamo ancora dentro, vedremo le nostre occasioni durante la partita. 

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Verso il Real

“Chi trempo tra i loro attaccanti? Benzema è tra i più forti al mondo. Ma non c’è solo lui, il Real è capace di far gol in molti modi. Se riusciamo a reggere l’urto poi possiamo capire quali saranno le nostro occasioni Djimsiti? Ha recuperato pienamente, ha smaltito in pochissimo tempo la contusione. Le 300 vittorie? La più bella sarebbe la 301, se arrivasse domani sarebbe la più bella. Zapata? Al di fuori di Hateboer e Sutalo siamo pronti. Freuler è squalificato, Kovalenko non è in lista.

Non ci snaturiamo

“La gara di domani può dare una svolta e un peso differente alla stagione. Da qualche mese la squadra ha una solidità diversa e i risultati lo evidenziato. Nascono dalla voglia di contenere bene e con questo possiamo gettare le basi per far di più. Se riusciamo ad andare avanti nella gara potremo avere maggiori occasioni. Faremo la gara con le nostre idee, vedremo lo sviluppo. Siamo preparati per giocare nel nostro modo, abbiamo affrontato tante squadre con la difesa a tre. Sappiamo che il Real ha più soluzioni, ma abbiamo la preparazione per adattarci: non snaturiamo la formazione in base alla loro. In Europa ci sono tante squadre competitive. Bayern o City possono sembrare le più forti, ma anche Real e Barcellona hanno un livello molto alto. Dipende come si arriva alla parte finale, ci sono tanti infortuni in un’annata particolare. Le spagnole sono competitive a tutti i livelli”

L’andata

“Non era rabbia all’andata, ma dispiacere per non aver potuto giocare nel nostro modo. Abbiamo fatto una partita difensiva, ma l’andata è superata, non ci pensiamo. Domani c’è un’altra partita e siamo ancora dentro in qualche modo. È più difficile, ma la nostra motivazione è molto alta, proprio ci vogliamo misurare con una delle migliori squadre al mondo. E’ fondamentale per capire a che livello siamo”

Pessina 

Il centrocampista Matteo Pessina, intervenuto anche lui in conferenza stampa,  è consapevole che per i nerazzurri si tratti di una missione ardua. “È sicuramente difficile, abbiamo avuto poco riposo ma certe partite si preparano da sole e le forze fisiche le trovi per vincere una gara del genere. Al Real toglierei Toni Kroos, che è un punto di riferimento. Da lui passa tutto, non si vede molto in avanti, ma dà l’equilibrio giusto a questa squadra”

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“Futuro a Bergamo. Gli Europei? E’ presto”

“Certo che vedo il mio futuro ancora qua, l’Atalanta mi sta facendo crescere parecchio, vedo un bel futuro insieme e si può fare ancora tanto. Lo vediamo come un bel punto di partenza, è qualcosa di importante. Gli Europei? Per giugno c’è ancora tanto tempo, penso a domani. È la partita più importante della stagione e della storia dell’Atalanta. Dobbiamo fare bene domani e fare bene in campionato”.

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