Asllani show, il Milan non si ferma più. Fiorentina ok col Sassuolo: ora è seconda

La svedese rimonta la Samp con una doppietta, la squadra di Ganz è quarta. Commisso si gode le viola dalla tribuna: neroverdi stese dalle ex Parisi e Sabatino

Terza vittoria di fila per il Milan, che batte la Sampdoria per 2-1 rilanciandosi in classifica (quarto posto in attesa del match della Juve) dopo le due sconfitte con cui aveva iniziato il proprio campionato. A trascinare le rossonere è la loro stella Kosovare Asllani, protagonista di una doppietta con cui ha già superato le reti totali (3) segnate l’anno scorso con la maglia del Real Madrid. L’attaccante svedese riesce così a raddrizzare una partita che si era messa male fin da subito, con Baldi che dopo appena 3’ salta prima Mesjasz e poi Giuliani in uscita, portando in vantaggio le ospiti. Il Milan, che non aveva mai subito gol dalla Samp in Serie A, non accusa il colpo e pareggia già al 7’ proprio con Asllani, brava ad avventarsi sul cross di Bergamaschi. A quel punto le rossonere continuano ad attaccare alla ricerca del vantaggio, che sfiorano un paio di volte con Thomas e che trovano a inizio ripresa ancora con la star svedese, puntualissima in spaccata sul cross teso dalla sinistra di Dubcova.

che viola!

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La Fiorentina fa sul serio e batte in casa il Sassuolo, che invece compie più di un passo indietro rispetto al pareggio di una settimana fa contro la Juventus e colleziona la quarta sconfitta in queste prime cinque giornate (già raggiunto il totale della scorsa stagione, terminata ad un punto dal secondo posto). 2-0 il risultato finale, con le viola che sfatano un tabù, visto che contro le neroverdi avevano perso tutti gli ultimi 4 precedenti incassando ben 12 gol. Ma la squadra di Patrizia Panico, rivoluzionata in estate, adesso va che è una meraviglia (secondo posto a un punto dall’Inter capolista) e piega le avversarie con le reti di due ex: al 19’ Parisi batte Kresche con un sinistro preciso dal centro dell’area, mentre a pochi secondi dalla fine del primo tempo Sabatino non sbaglia dal dischetto (punito il fallo di mano di Monterubbiano). Nel mezzo un autentico dominio, tanto che dopo appena 26’ Piovani dalla panchina ne cambia addirittura tre (fuori Nagy, Mella e Bellucci). Risultato che poteva essere più netto (per la Fiorentina anche un gol annullato e una traversa). Applausi convinti da parte del presidente Commisso in tribuna: “L’anno scorso tante critiche, ora questa squadra merita solo elogi”. le sue parole.

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