Asllani conquista Inzaghi: superato Mkhitaryan nelle gerarchie

Impatto devastante del gioiellino ex Empoli con il mondo nerazzurro: è la prima alternativa a centrocampo, ma potrebbe essere molto di più

Un mese di Inter e la sensazione di sentirsi già a casa. Addio timidezza, addio emozione da primo giorno di scuola: Kristjan Asllani si è seduto in prima fila sin dalla prima lezione del professor Simone Inzaghi, pronto a bersi ogni concetto tecnico-tattico illustrato dal suo allenatore. La sensazione di trovarsi come un bambino al Luna Park è durata giusto il tempo del primo giro nella sede dell’Inter per la firma sul contratto, ma dopo i saluti e le presentazioni all’arrivo nel Suning Training Centre, Asllani ha cominciato a fare sul serio. E a impressionare tutti. Del resto, Kristjan va di fretta: indossare il nerazzurro è sempre stato il suo sogno ma questa avventura è realtà e può essere travolgente se non l’affronti con la giusta mentalità. Ma nonostante i 20 anni, Asllani ragiona già da veterano: atteggiamenti impeccabili in allenamento, voglia di migliorare e migliorarsi giorno dopo giorno. E oggi ha già scalato le gerarchie: arrivato come vice naturale di Brozovic, l’albanese ha dimostrato di essere molto più di una semplice alternativa. Per tecnica, letture tattiche e tempi di inserimento, l’ex talento dell’Empoli può ricoprire ogni ruolo della mediana e oggi è la prima alternativa al tridente titolare Barella-Brozovic-Calhanoglu, avendo scavalcato già l’esperto Mkhitaryan, ancora alla ricerca della migliore condizione. Giocherà in regia, ma anche da mezzala e all’occorrenza da trequartista, posizione nuova che Inzaghi sta cercando di inserire nel nuovo spartito nerazzurro. Per lo staff tecnico e la dirigenza, l’incontro sul campo con Asllani è stato un vero colpo di fulmine.

L’ECCEZIONE

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Che l’Inter avesse visto qualcosa di speciale in Asllani è stato chiaro da subito. Non a caso, il suo ingaggio resta un unicum in questa sessione di mercato, la famosa eccezione che conferma la regola, l’unico per cui l’Inter ha deciso di investire subito per l’acquisto a titolo definitivo: affare da 14 milioni più 2 di bonus e il prestito di Satriano. Quattro milioni subito all’Empoli per il prestito, altri 10 la prossima estate per l’obbligo di riscatto. Insomma, in viale della Liberazione non hanno esitato a scommettere sul talento di questo giovane veterano, dall’ottima tecnica di base e l’incredibile personalità. L’impatto col mondo Inter lo avrebbe potuto travolgere, invece Kristjan ha segnato subito nel primo test in famiglia contro la Milanese, con una giocata da urlo. E poi si è ripetuto contro il Monaco, nel primo vero impegno internazionale della squadra di Inzaghi. Asllani sembra già pronto per prendersi delle responsabilità, come dimostrato anche a Lugano, quando ha provato a battere un calcio di punizione dal limite nonostante la presenza di Lautaro e Lukaku vicino al pallone. Respinto con perdita, per carità. Ma il solo fatto di aver provato a prendere quel pallone racconta bene quanto Kristjan non abbia paura di niente.

JOLLY PREZIOSO

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San Siro era nel suo destino, non solo perché tifoso nerazzurro da sempre. A Milano contro l’Inter ha realizzato il suo primo e unico gol in Serie A, nella posizione che adesso stuzzica pure Simone Inzaghi. Andreazzoli lo piazzò sulla trequarti, per sfruttare l’abilità di schermo del playmaker avversario e la capacità di gettarsi nello spazio. Ecco, Kristjan è stato acquistato per dare a Brozo un vero ricambio, ma Inzaghi ha già capito che potrà sfruttarlo anche accanto al croato, sia per far respirare anche Barella sia per dare un turno di riposo a Calhanoglu. Gestire le energie — in una stagione così complessa come quella che sta per cominciare — è un diktat più che una soluzione. Tante partite subito in cui tutti saranno fondamentali e in cui – probabilmente – Asllani troverà più spazio di quello che forse lui stesso pensava. Perché compagni, staff tecnico e società hanno già piena fiducia in lui e solo il campo e gli impegni ufficiali aiutano a crescere ancor più velocemente. Kristjan ha preso il blocchetto degli appunti e si è segnato ogni soluzione di Brozo: vuole diventare un clone del faro nerazzurro, per non far mai sentire la sua assenza. Ma può fare molto di più: lo sperano tutti, Inzaghi è pronto a scommetterci.

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