Ascoli, Neri: “Siamo quasi in chiusura con Pippo Inzaghi”

ASCOLI PICENOCarlo Neri, presidente dell’Ascoli, è stato intervistato ai microfoni di New Sound Level 90FM. “Stiamo cercando di concludere un accordo con Pippo Inzaghi, è un tecnico notevole. Ha dimostrato le sue qualità anche da allenatore, sarebbe importante per lui e per la piazza di Ascoli. Su Scamacca:Scamacca lo conosco benissimo e credo che sia pronto per il salto di qualità. Ha doti umane importantissime, ha sempre voglia di imparare ed è molto umile. Dal punto di vista tecnico è indiscutibile, gran fisico, ambidestro e tecnica sopraffina. Non posso dire altro se non che deve giocare, è un ragazzo di livello altissimo. E’ una punta fortissima e non è che in Italia ce ne siano molte“. Sull’Ascoli in A. “Sarebbe ora di rivedere l’Ascoli in Serie A, ma il campionato del prossimo anno sarà quasi un campionato di A2, ci sono delle squadre che hanno una storia e una tradizione importantissima e sarà un campionato difficilissimo. Sottil ci ha dato moltissimo, noi abbiamo dato tanto a lui, lui ha scelto di andare in Serie A e l’abbiamo assecondato. Sono d’accordo che l’Ascoli si meriti di tornare in Serie A”. Il presidente bianconero ha parlato anche della differenza economica tra i club di Serie A e Serie B. “È molto importante la presenza dei club sopracitati in Serie B per l’appeal del campionato, già nell’ultimo anno abbiamo raddoppiato il budget messo a disposizione per i diritti TV. Si calcola che la finale che ha visto il Monza andare in Serie A sia stata seguita da quasi un milione di telespettatori. Ma deve migliorare tutto il sistema, c’è un Gap enorme tra gli introiti per i diritti TV tra la Serie A e il calcio inglese per esempio“. La proprietà dell’Ascoli americana, come tante in Italia. “Non dobbiamo dimenticarci che l’Italia nel mondo avrà sempre un grosso appeal, abbiamo vinto 4 titoli mondiali e non è poca cosa. In più i prezzi che ci sono in Italia sono prezzi appetibili. Poi gli americani nel settore del marketing e del merchandising sono avanti”. Due parole su Carlo Mazzone. “Vive in Ascoli, è un mito, è un punto di riferimento per tutto il calcio italiano e gli abbiamo dedicato anche la tribuna dello stadio due anni fa”. 

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