Artur, i 5 gol in Libertadores e gli scout della Lazio

Insigne ha telefonato a Sarri. Lui, l’artista degli assist, ha lanciato un’idea suggestiva: gli piacerebbe tornare in Italia e ricominciare a lavorare con il tecnico toscano. La Lazio aspetta, tiene aperta la strada. Soprattutto se il Toronto dovesse decidere, a gennaio, di cedere in prestito Insigne, 47 gol nelle tre stagioni vissute con Sarri a Napoli. Si è offerto, Lorenzo, che è stanco della Major League e spinge per riprendersi un ruolo da protagonista in Serie A. Ha cambiato anche manager, ha scelto gli agenti della You First, la stessa agenzia che gestisce Luis Alberto e vanta ottimi rapporti con Lotito.?

LO SCENARIO – La fantasia di Insigne potrebbe aiutare la Lazio a cambiare cilindrata: è questo il pensiero di Sarri, che potrebbe chiederlo come regalo in caso di qualificazione agli ottavi di Champions. Una soluzione che resta sul tavolo. Così come quella che porta a un altro attaccante, il brasiliano Artur, venticinque anni, ala destra, cinque gol in Coppa Libertadores e cinque nel Brasileirão con la maglia del Palmeiras, che è in testa alla classifica e può conquistare il titolo dopo una clamorosa rimonta sul Botafogo, capace di dilapidare un vantaggio di dodici punti. E’ stato proposto ai dirigenti biancocelesti.

IL PREZZO – Costa intorno ai dieci milioni, ha un contratto in scadenza il 31 dicembre del 2027. E’ stato valorizzato dal tecnico portoghese Abel Ferreira, che ha vinto anche due Champions del Sudamerica sulla panchina del club di San Paolo. Dribbling e magie, cambi di direzione, perfetto per il 4-3-3. Svelto, agile, un metro e 67. Nel Palmeiras, da qualche settimana, è finito in panchina: Abel Ferreira gli sta preferendo Endrick, classe 2006, 9 gol in 27 partite, che a luglio volerà al Real Madrid, e Raphael Veiga.


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