Arrivabene: “Vlahovic non si discute. Ricordate il primo Ibrahimovic?”

La finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter all’Olimpico rappresenterà per Dusan Vlahovic la possibilità di conquistare il primo titolo della sua carriera italiana. Per l’attaccante serbo, arrivato a gennaio dalla Fiorentina e subito protagonista in bianconero prima di andare incontro ad una vistosa flessione, sarebbe il modo migliore per chiudere un semestre che lo ha comunque visto tra i protagonisti della rimonta fino al raggiungimento della zona Champions League.

“Vlahovic ha solo bisogno di tempo”

Del momento delicato attraversato dal serbo ha parlato da Roma ai microfoni di ‘Sky Sport 24’ l’amministatore delegato della Juve Maurizio Arrivabene, che ha tenuto a proteggere l’attaccante dalle polemiche degli ultimi giorni legati a presunti malumori legati al proprio rendimento e a dissapori con Max Allegri. Arrivabene si è anche spinto a paragonare Vlahovic ad un illustre ex del passato recente juventino come Zlatan Ibrahimovic, arrivato a Torino giovane proprio come l’ex viola: “Vlahovic non si discute. Ricordo ai tifosi juventini che Zlatan Ibrahimovic, nel primo anno in bianconero, veniva criticato poi nella stagione successiva è esploso. Si tratta solo di dargli tempo e fiducia e sono sicuro che Dusan ci farà vedere quello che vale, anche se secondo me l’ha già fatto”.

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Juve, Arrivabene e il mercato in arrivo: “Non faremo stravolgimenti”

Il dirigente bianconero ha poi anticipato i temi della sessione di calciomercato ormai alle porte: “Il prossimo sarà un mercato strano, con l’arrivo dei Mondiali non credo che sarà molto movimentato, forse lo sarà di più quello di gennaio. In ogni caso noi non faremo colpi di teatro. La volontà è quella di fare investimenti, in maniera sostenibile, rinforzando la squadra”. Poi sul possibile addio di Chiellini: “Giorgio merita grande rispetto, sicuramente starà pensando al suo futuro e quando prenderà la sua decisione noi saremo pronti a salutarlo con onore in un caso, o nell’altro a tenercelo stretto“.

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“La Ferrari e Leclerc mi stanno stupendo”

In chiusura, non poteva mancare un commento sul ritorno ai vertici della Ferrari, realtà che Arrivabene conosce bene per aver ricoperto il ruolo di team principal tra il 2014 e il 2019: “Ho sempre considerato Leclerc un pilota fortissimo, ma sinceramente non mi aspettavo una partenza così della Ferrari. Mi auguro che continuino perché i ragazzi di Maranello e tutti i tifosi della Ferrari meritano grandi soddisfazioni“.

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