Arrestati due steward di Wembley: ecco cosa vendevano online

Oltre ai biglietti a 20mila euro, prima della finale sono stati individuati metodi di entrata a Wembley decisamente alternativi. E ci è voluto poco per capire che effettivamente a mettere online certe cose non potevano che essere gli steward.

Il calcio torna a casa, o almeno questo è quello che speravano gli inglesi per Euro 2020. E quando hanno visto assegnata a Wembley la Final Four dell’Europeo itinerante, i tifosi di Sua Maestà sicuramente sognavano che a giocarsi la finalissima sarebbero stati proprio i Tre Leoni. Alla fine è andata così e nonostante il Covid e una diminuzione necessaria della capienza dell’ex Imperial Stadium c’è stato un altissimo numero di tifosi presenti per il match contro l’Italia. E siccome si trattava di un evento imperdibile…sono spuntati i bagarini. Nonostante le rigide norme imposte dalla UEFA, sono venuti fuori online su alcune piattaforme dei tagliandi a cifre astronomiche. Il problema è che la vendita secondaria…è stata il minimo.

INCHIESTA – Il Sun ha infatti pubblicato un’inchiesta in cui è emerso che a venire messi in vendita non sono stati solo biglietti regolarmente acquistati e poi offerti a 20mila euro, ma anche metodi di entrata a Wembley decisamente alternativi. Quali? Pass di sicurezza, braccialetti speciali e pettorine da addetto ai lavori. E ci è voluto poco per capire che effettivamente a mettere online certe cose non potevano che essere gli steward del match. Dunque, è partita un’inchiesta, che come spiega il tabloid ha portato all’arresto con l’accusa di furto di due inservienti, entrambi diciottenni, che avrebbero dovuto prestare servizio allo stadio durante la partita tra Inghilterra e Italia. E il condizionale è d’obbligo, perchè la polizia li ha fermati prima di completare l’accordo.

4500 STERLINE – Già, perchè a fingere di essere il compratore del set, che comprendeva due pass, altrettanti braccialetti e le pettorine, è stato un giornalista del Sun, che ha trovato l’annuncio incriminato su una pagina Facebook chiamata UEFA Face Value Tickets Swap and Sell. I due steward avevano addirittura pubblicato una foto della semifinale contro la Danimarca per dimostrare la vista del campo che il materiale in vendita poteva garantire. Al momento di concludere la vendita, che avrebbe dovuto fruttare loro 4500 sterline, i due si sono però ritrovati davanti a un supermercato nei pressi dello stadio assieme a sei agenti della polizia metropolitana, che li hanno portati via. E alla fine la partita…non l’hanno vista neanche loro.

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