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Arianna, dedica a Sinisa: “La morte non è niente”

Con una storia sui social la vedova Mihajlovic pubblica un testo di un teologo britannico: “Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto”

In occasione del primo, doloroso Natale senza il marito Sinisa Mihajlovic, scomparso lo scorso 16 dicembre stroncato da una leucemia, la moglie Arianna gli ha dedicato una storia su Instagram. Tra una foto e l’altra con la nipotina Violante, Arianna riporta un testo che molti hanno attribuito al teologo britannico Henry Scott Holland ma altri ritengono che sia di Sant’Agostino.

IL TESTO

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“La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sarà sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace”.