BUENOS AIRES (ARGENTINA) – Dopo i successi contro Ecuador (1-0) e Bolivia (2-1), l’Argentina di Lionel Scaloni non va oltre l’1-1 contro il Paraguay nel terzo turno delle qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Nico Gonzalez risponde al momentaneo vantaggio ospite siglato da Romero dal dischetto, ma l’Argentina si lamenta per un gol annullato a Messi nella ripresa: l’arbitro consulta il Var per un contatto sospetto a inizio azione proprio tra i due autori dei gol. Scaloni non nasconde la rabbia e nel dopo partita dichiara: “Il Var avrebbe potuto intervenire decine di volte e non l’ha fatto. Non voglio parlare di malafede, ma che ci si metta d’accordo per uniformare i criteri di giudizio, altrimenti è una farsa”. L’abiceleste sale dunque momentaneamente in vetta alla classifica con sette punti.
Argentina fermata dal Paraguay: Lautaro non morde, Correa rimane in panchina
L’Argentina si trova a rincorrere già al 21′ quando il difensore della Fiorentina Martinez Quarta, per lui serata da dimenticare, atterra un avversario in area di rigore. Dal dischetto va Romero che non sbaglia e porta in vantaggio il Paraguay. Gli ospiti proteggono il vantaggio anche con un certo furore agonistico: a pagarne le spese è Palacios che subisce una violenta ginocchiata alla schiena che lo costringe a lasciare il campo. Trasportato in ospedale, per lui si teme una lesione alla zona lombare che potrebbe costringerlo a un lungo stop. Al posto del centrocampista del Bayer entra Lo Celso che si rende subito protagonista e al 41′ serve l’assist per il gol dell’1-1 di Nico Gonzalez. Nella ripresa l’Argentina passa invantaggio con Messi ma il Var cancella tutto. Grandi proteste sulla panchina dell’albiceleste: il Var interviene e annulla. La panchina dell’albiceleste e Scaloni vanno su tutte le furie in quanto il cantatto era avvenuto 30″ prima della rete della Pulce. Lautaro non riesce a incidere e viene sostituito all’83’, mentre rimane in panchina per tutti i 90′ il laziale Correa.
