Subito tanti gol e risultati a sorpresa per quanto riguarda la prima giornata del calcio alle Olimpiadi di Parigi 2024. La competizione è iniziata con due giorni d’anticipo rispetto alla data ufficiale dei Giochi con la Cerimonia d’apertura, segnata per venerdì 26 luglio, con un programma bello corposo fatto di otto gare tra le 15 e le 21 (chiuderanno la giornata Francia-Usa e Mali-Israele), mentre l’hanno aperta Spagna e Argentina. Ed è proprio la gara della Seleccion a creare subito scalpore per quanto successo nel finale.
Argentina-Marocco, cos’è successo
Esordio non semplice per l’Argentina U23 di Javier Mascherano alle Olimpiadi contro un Marocco in crescita nelle proprie selezioni giovanili guidato da capitan Hakimi, dall’estro di El Khannouss del Genk e dai gol di Rahimi. Proprio quest’ultimo mette i brividi alla Seleccion: prima la rete nel recupero della prima frazione e poi il rigore siglato al 51esimo. Il Ct argentino, però, stravolge con i cambi la squadra inserendo forze fresche. Tra questi Giuliano Simeone (figlio del Cholo e fratello di Giovanni attaccante del Napoli) autore del gol che riapre i giochi. Dentro anche Echeverri, classe 2006 del Manchester City, ed è lui a creare l’azione per la rete del clamoroso 2-2. Al 16esimo minuto di recupero il trequartista in prestito al River Plate conclude verso la porta, il portiere devia e il pallone resta giocabile: Otamendi calcia e coglie la traversa, poi è Amione di testa sulla ribattuta e ancora il montante a dire di no ma la sfera finisce sulla testa di Medina che non sbaglia da due passi e a porta vuota. Ma la situazione poi ha del clamoroso per i risvolti successivi.
Da qui scoppia il caos: i tifosi del Marocco fanno invasione per andare a caccia dei giocatori argentini dopo l’esultanza rabbiosa sotto al loro settore e lanciano in campo oggetti (bicchieri, bottigliette ecc). La gara viene interrotta e le squadre mandate negli spogliatoi. Quando la situazione torna alla normalità con l’uscita dallo stadio di tutti i tifosi, ovvero due ore dopo, i giocatori rientrano in campo per effettuare 10′ di riscaldamento, aspettare l’ok dal Var (con l’italiano Valeri a seguire la situazione) per la rete del 2-2 e l’annullamento per fuorigioco del gol di Medina, poi per giocare gli ultimi tre minuti della gara a porte chiuse. Il match termina con la clamorosa sconfitta della Seleccion per 2-1.
Vince la Spagna e pari Egitto
Nell’altra gara delle ore 15 la Spagna si impone, seppur faticando, sull’Uzbekistan con il risultato di 2-1. A passare in vantaggio sono le furie rosse con Pubill ma al terzo minuto di recupero della prima frazione è Shomurodov su rigore a siglare l’1-1. Nella ripresa meglio gli iberici, nonostante gli uzbeki abbiano creato diversi pericoli dalle parti di Arnau Tenas soprattutto con il forcing finale. Al 59esimo Sergio Gomez si fa parare il calcio di rigore ma tre minuti più tardi si fa perdonare e deposita in rete il pallone sull’assist di Miranda. Vince la Spagna e vola subito in testa al proprio girone vito anche il pari nell’altro match tra Egitto e Repubblica Dominicana. La gara termina con il risultato di 0-0 con grande equilibrio tra le due squadre e pochissime emozioni.
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