Aouar, l’enfant terrible “finto-lento” col vizietto del gol

Il centrocampista (ma anche tanto altro) del Lione nel mirino del Milan ha ottime credenziali offensive. E, dopo aver contribuito a far fuori la Juve dalla Champions, aveva intrigato anche il club bianconero

Sua madre lo chiama ancora “enfant”, il bambino. Merito di una doppietta siglata a 18 anni mentre viveva ancora con i genitori, enfant terrible con la camera sempre in disordine, panni da lavare sparsi ovunque e il letto sempre sfatto. Una costante di casa Aouar, perché quando segni un paio di gol con il Lione e finisci in copertina su l’Equipe in fondo che ti importa della camera? E invece no: “Per mia madre le pulizie erano sacre…”. Come l’ordine del resto. Houssem Aouar è una delle pepite del Lione, fantasista dalla buona tecnica che piace ai rossoneri. Al Milan si parla francese da diversi anni, quindi un eventuale acquisto andrebbe ad arricchire la colonia: Theo, Giroud, Kalulu, Adli, Maignan. Magari anche Aouar, l’ultimo obiettivo della dirigenza in scadenza nel 2023.

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