Antognoni e la Fiorentina si dicono addio nel modo peggiore

La bandiera Viola: “La posizione del club non è cambiata di una virgola circa il mio ridimensionamento professionale”. Il club: “Gli abbiamo proposto di fare il Direttore Tecnico del settore giovanile”

La bandiera viola non sventola più. Adesso è ufficiale, Giancarlo Antognoni e la Fiorentina si separano. Quattro anni e mezzo dopo il suo ritorno ufficializzato lo scorso 2 gennaio 2017, con un eloquente “La leggenda torna a casa”, Antognoni lascia il club viola. Il numero 10 di sempre non ha infatti accettato la proposta di un nuovo ruolo ipotizzato dal club del presidente Commisso, ovvero quello di direttore tecnico del settore giovanile. Tornato in viola nella parte finale dell’era Della Valle e rimasto in carica per il primo biennio di Commisso, Antognoni chiude qui. Con un’amarezza evidente affidata ad una nota Ansa. E’ finita come tutti i tifosi viola temevano. Decisamente male.

Versione Viola

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Prima però, in ordine cronologico, il comunicato uscito sul sito ufficiale del club che provava a smorzare i toni dopo l’incontro del pomeriggio tra lo stesso Antognoni e il dg viola Joe Barone. “In seguito all’incontro avvenuto nel corso del pomeriggio di oggi tra il Direttore Generale Giuseppe Barone e Giancarlo Antognoni – si legge – la Fiorentina prende atto, con profondo rammarico, della volontà di Antognoni di non proseguire il rapporto di collaborazione con il Club. La società aveva individuato per Giancarlo Antognoni il ruolo di Direttore Tecnico del settore giovanile. Una proposta e un ruolo identificati come la soluzione ottimale e perfetta per entrambi. Il fiuto innato e la grande abilità di Giancarlo Antognoni nello scovare nuovi talenti avevano spinto il club a proporgli un ruolo così importante in un’area, quella tecnica e di scouting del Settore Giovanile, che è la base di partenza dei futuri successi di ogni club. Area ritenuta ancora più fondamentale proprio dalla Fiorentina, come dimostra il grande investimento sui giovani con il futuro “Viola Park”. La Fiorentina, il presidente Commisso e la sua famiglia, il direttore generale Giuseppe Barone, il direttore sportivo Daniele Pradè, tutta la dirigenza e la famiglia viola ringraziano Giancarlo Antognoni per tutto quello che ha dato alla Fiorentina in questi anni e gli augurano le migliori soddisfazioni per il suo futuro, umano e professionale. Giancarlo rimarrà sempre Bandiera Viola”.

Amarezza Antognoni

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Di tutt’altro tenore il comunicato dell’ex dirigente viola affidato all’Ansa. “Ho incontrato l’amministratore delegato del club per valutare se vi fossero possibilità per proseguire la strada insieme. Ho dovuto prendere atto che la posizione del club non è cambiata di una virgola circa il mio ridimensionamento professionale. E ciò nonostante abbia prospettato una soluzione che, insieme alla direzione tecnica del Settore giovanile, potesse mantenere il ruolo che ho assunto con la prima squadra in questi anni e che ho svolto con orgoglio. Le due stagioni trascorse insieme sono state avare di soddisfazioni, per tutti, anche per me. Ed indubbiamente avremmo avuto elementi per valutare insieme un diverso modo di procedere. Purtroppo non ci sono stati margini di discussione, prendere o lasciare. La Proprietá mi vuole fuori dalla prima squadra, questo è il punto. Giá prima di incontrarci ero stato invitato a lasciare il mio ufficio, cosa di per sè abbastanza eloquente. Lascio questo Club, non lascio Firenze. Alla maglia viola e ai suoi splendidi tifosi restano e resteranno per sempre la mia riconoscenza ed il mio amore incondizionato”.

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