Ante Rebic, dai quad al suo idolo che è… Ibra! Quello che (forse) non sai sul croato

Nel mondo dell’attaccante del Milan che ha segnato il gol del pareggio nel big match contro la Juventus: tutte le curiosità

Ante Rebic che oggi compie sta regalando molte soddisfazioni al Milan di Stefano Pioli. Contro la Juventus, la sua vittima preferita, l’ultimo show: ha timbrato il gol del pareggio, diventando il primo giocatore rossonero a segnare per 3 presenze di fila contro i bianconeri in Serie A (nell’era dei 3 punti a vittoria). Vice-campione del mondo nel 2018 con la sua Croazia, è arrivato a Milano a settembre 2019 e finora ha totalizzato 25 reti in 68 partite. Ecco quello che (forse) non sai di lui…

PASSIONE QUAD – L’attaccante rossonero è nato nel 1993 a Spalato, in Croazia, ed è molto legato alle sue origini. Soprattutto a Imotski, una città situata nell’entroterra, la sua, che gli ha permesso di coltivare una grande passione. Quella per il quad. Rebic, infatti, ha dichiarato che ama molto andare nei posti isolati, dove nessuno può disturbarlo. Con il quad, per l’appunto. “Ci portiamo da mangiare e saliamo nei boschi, dove non c’è neanche connessione al cellulare. Se muori, non ti ritrova nessuno”, ha raccontato a Sportweek.

IDOLO – E tra una gita e l’altra in collina, da ragazzo, Rebic aveva un idolo. Quello che ha ancora, con il quale ha la fortuna di allenarsi e di giocare. Zlatan Ibrahimovic. Una favola? No, tutto vero. “Tempo fa mia sorella mi ha mandato un ritaglio di giornale datato 2012, in cui ho detto che Zlatan Ibrahimovic era il mio giocatore preferito. Lo penso tutt’oggi, è un vero piacere giocare in squadra con lui, vedere le sue qualità e la sua leadership. Tutto questo ci aiuta molto”, ha raccontato a Dalmatinski Portal.

CUORE D’ORO- Il valore della famiglia, per lui, è indiscutibile. “Papà Bosko ha una compagnia di pullman turistici. Lui si occupa di tutto quello che è la mia vita fuori dal calcio. Mia madre è segretaria in uno studio legale. Ho due sorelle”. Insomma, Rebic è un ragazzo come tanti. Dal cuore tenero. Nel 2014, durante gli anni al Lipsia, ha saldato con il suo stipendio i prestiti aperti da 500 persone, che in quel momento non riuscivano a ripagare le banche locali. Solidale e generoso.

MILANO – Ante è amante della campagna, dei cani e di una vita tranquilla. Ma ha qualcosa in più rispetto a un ragazzo semplice come lui: il talento. Quello che l’ha portato prima a diventare un idolo per l’Eintracht Francoforte (ci ha giocato dal 2016 al 2019) e poi a Milano. Una città che adora, per la gente, ma anche per il clima. E probabilmente anche per il cibo…

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