Andreazzoli: “Traversa di Bajrami decisiva. Condizionare il Milan è stato come una vittoria”

Una serata amara per l’Empoli che ha tenuto il campo e messo in difficoltà il Milan fino al 60′ per poi concedersi dieci minuti di pausa dopo la traversa colpita a Bajrami. Esattamente quello che Andreazzoli temeva e si è concretizzato nei 600 secondi successivi all’ora di gioco quando i toscani si sono consegnati a ingenuità fatali prima di avere la reazione di carattere nel finale. Il tecnico è comunque soddisfatto però per l’atteggiamento, analizzando la sfida ai microfoni di Sky Sport.

VITTORIA– Andreazzoli è apparso rabbuiato nel finale di gara, considerando che, tranne i dieci minuti fra il 60′ e il 70′. i padroni di casa hanno interpretato la sfida all’altezza degli standard elevatissimi degli ultimi tempi. “Cerco di essere oggettivo, ma rivedendo le immagini credo che la traversa di Bajrami sia stata decisiva. Fisicamente c’eravamo, serviva la spinta per riaprire definitivamente la partita, non è arrivata. Comunque condizionare il Milan costringerlo a cercare i lanci lunghi e le spizzate per Giroud mentre noi siamo riusciti a continuare a proporre la nostra idea di gioco senza snaturarci per me rappresenta già di per sé una partita vinta”.

SALVEZZA – L’ultima sfida di un 2021 che resta comunque da incorniciare per i risultati ottenuti lascia in eredità la sensazione che l’Empoli possa raggiungere certi obiettivi solo se resta presente a sé stesso per tutti i 90′. Ciò che in fondo, sostiene da sempre il tecnico pur non rinunciando all’ambizione. “Non mi interessano tanto i punti questa sera, quanto la prestazione. La squadra ha diverse soluzioni. Pinamonti è il punto di riferimento offensivo, mettergli accanto Cutrone è una possibilità. Non abbiamo titolari inamovibili, cerchiamo di dare a tutti la possibilità di partecipare anche perché chiunque entra in campo dà le risposte giuste”.