Andreazzoli: “Nel primo tempo meritavamo il vantaggio. È mancato il cinismo”

Pesante ko interno per i toscani.

Continua la maledizione del Castellani per l’Empoli, che non riesce a fa punti in casa. Dopo le sconfitte con Lazio e Venezia, tocca alla Sampdoria, trascinata da un Caputo in giornata di grazia, trasformare il rettangolo di gioco toscano in territorio di conquista. Andreazzoli ha analizzato la sfida ai microfoni di Sky Sport. 

PRESTAZIONE – L’allenatore dell’Empoli avrebbe voluto riavere Caputo piuttosto che salutarlo. E dopo Empoli – Sampdoria, appare evidente che quella del tecnico toscano non fosse solo una semplice battuta. L’attaccante blucerchiato semina panico e avversari nella difesa empolese ed è l’assoluto protagonista di una vittoria. Anche l’Empoli, però, ci ha messo del suo. La sensazione è che la squadra non difenda con la cattiveria necessaria per inseguire il risultato.  “Nel primo tempo abbiamo giocato una partita di livello contro una squadra forte a livello individuale. La Samp ha tanta qualità in tutte le zone del campo. Chiaramente occorre concretizzare, perché il ritmo non può essere sempre alto. Quando cala, poi, esce la qualità degli avversari. Meritavamo di andare in vantaggio nel primo tempo, non è successo e la Samp ha imposto la sua qualità”.

FUTURO – La squadra ha accusato il colpo e non ha saputo reagire. Ed il punteggio finale, anche per come è maturato, è più preoccupante della sconfitta stessa: tre punti in quattro partite. Il bilancio inizia ad essere pesante.  “Inseguiamo certe idee a volte non riusciamo a metterle in campo. Non dipende tanto dalla qualità dei calciatori, quanto dalla capacità degli avversari. Ha giocato la stessa difesa di Torino. Quagliarella è quasi un mio coetaneo, ma gioca ancora ad altissimo livello. Il nostro campionato non è quello contro la Samp ma con squadre comunque diverse da queste. C’è sempre comunque da mettere a posto equilibri e interpretazioni individuali. La serie A ha un certo tipo di richieste, ed è evidente che all’organizzazione occorre aggiungere anche la capacità di ciascuno di leggere le partite e contrapporsi”.

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