Andrea, il Magic vincitore di giornata: “Da Tutto il calcio ai concorsi pubblici…”

“Il calcio è la mia passione, dalla storica trasmissione Rai in poi, mentre aspetto che si sblocchi quello per cui ho studiato: con il Covid, al momento, è tutto fermo”

Il girone di ritorno della Zalando Magic Cup ha portato a Catanzaro il premio di giornata: ad aver fatto più punti è il 36enne Andrea Barbuto, laureato in scienze dell’amministrazione. “E fresco di master, al momento sui libri per preparare concorsi pubblici che, in tempi di Covid, non possono andare avanti. Lavoro a parte, il calcio è la mia passione – spiega – tifo per il Catanzaro, ora purtroppo in Lega Pro, dopo essere stata la prima squadra calabrese promossa in serie A, avevo anche creato una pagina Facebook dedicata a “Tutto il calcio minuto per minuto”, la storica trasmissione radio della Rai”.

calcio, che passione

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Continua Barbuto: “Gioco a fantacalcio dal lontano 1998 con gli stessi amici di sempre nella Mitica lega “LittleBridge”. E da diversi anni partecipo alla Magic, con la Gazzetta: ho già raccolto le mie piccole soddisfazioni, classificandomi per qualche giornata primo o secondo nella classifica generale. Il mio calciatore preferito è Zlatan Ibrahimovic, che purtroppo (o per fortuna visto il -3 di questa settimana col rigore sbagliato) non ho piu in rosa, avendolo ceduto dopo l’infortunio. Ma ne ho altri che non possono mai mancare, come Lorenzo Pellegrini, Immobile e Cuadrado: mi hanno sempre garantito un rendimento eccellente, anche nelle passate stagioni. Quest’anno ho puntato molto su Spinazzola e Lazzari: utilizzando da sempre il modificatore non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di prenderli, anche perché hanno doti spiccatamente offensive e oltre a garantire una media voto importante possono portare bonus. Sono curioso di vedere Lasagna al Verona, Pasalic non è una sorpresa, per me è sempre uno dei punti fermi. Quest’anno ha avuto problemi fisici che adesso sembrano essere alle spalle: con la partenza di Gomez potrebbe esserci più spazio per lui. Da prendere c’è Ansaldi, che ogni anno alla fine porta qualche bonus: con Nicola potrebbe rinascere. E poi c’è Kulusevski: lo adoro, se riuscirà a conquistarsi la fiducia di Pirlo sarà un’arma in più”.

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