Anche un fondo americano vuole il Milan: RedBird offre un miliardo, meno di Investcorp

Dall’Inghilterra: la società americana (che ha una partecipazione nel gruppo che controlla il Liverpool) starebbe provando a inserirsi nella trattativa fra Elliott e il fondo del Bahrain

Appetibile. Desiderabile. Un’opportunità decisamente interessante da fare propria. Questo è il Milan risistemato in classifica e nei conti da Elliott. E allora non stupisce che, col passare dei giorni, emergano altri potenziali acquirenti. Anche perché – la base di partenza imprescindibile è questa – la trattativa in esclusiva tra Elliott e Investcorp, della durata di due settimane, è finita il 30 aprile. Da lì in poi, quindi, la famiglia Singer è stata libera di riaprire la porta a eventuali nuove realtà interessate al Milan.

Investimenti

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E in effetti un nome nuovo è spuntato, fatto questa mattina da Sky News Uk. Si tratta di RedBird Capital Partners, società d’investimento americana fondata nel 2014 che gestisce 4,5 miliardi di dollari di capitale tra servizi finanziari e mondo dello sport. L’anno scorso RedBird ha per esempio acquisito una partecipazione di poco più del 10% nel Fenway Sports Group (FSG), ovvero i proprietari del Liverpool, per 750 milioni di dollari.

Differenza

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Da Elliott come sempre non arrivano commenti di sorta sull’indiscrezione, ma nemmeno smentite. La differenza che più salta all’occhio tra l’offerta di Investcorp e quella di RedBird – realtà ritenuta molto solida e seria nell’ambiente finanziario – è nella cifra complessiva per l’acquisizione del Milan: il fondo del Bahrain mette sul piatto 1,18 miliardi di euro, mentre la società americana proporrebbe un miliardo tondo. Una differenza quindi di quasi 200 milioni. Resta perciò da capire quale sarebbe la proposta di RedBird in tema di struttura finanziaria dell’operazione, mentre inizia a essere più chiaro quello di Investcorp: 800 milioni di equity (di cui però la metà attraverso un altro Fondo, l’americano Ares Capital) e un prestito ponte bancario per i rimanenti 400 milioni.

Dialogo

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Va chiarito che l’eventuale ingresso in scena di RedBird non equivale a un sorpasso su Investcorp, che dialoga con Elliott da un paio di mesi e ha già effettuato l’analisi dei conti rossoneri (due diligence) senza riscontrare criticità. Ma sarebbe, ora come ora, semplicemente l’ingresso in scena di un’altra realtà interessata al club rossonero. Con la conclusione della trattativa in esclusiva Elliott-Investcorp, nulla di particolarmente strano.

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