Anche Tomasson vota Leao: “Farà la differenza. E Pioli è impressionante”

L’ex attaccante rossonero: “Il derby del cuore è quello del 2004, da 0-2 a 3-2. Il primo gol fu mio. Il futuro? Allenare in Italia sarebbe meraviglioso”

Nebbia. Per Jon Dahl Tomasson il derby di Milano è ancora questo. Lui che batte Toldo e inizia la rimonta; lui che in mezzo al freddo non esulta; lui che ancora oggi dice “amazing”, perché dopo quasi 18 anni l’italiano è arrugginito, quindi si esprime in inglese. “Fog”. Nebbia. Il vecchio bomber danese non è uno da aneddoti, non vive nel passato, ma se chiude gli occhi torna lì. Solo per un attimo. “Febbraio 2004, da 2-0 a 2-3. Accorcio io, pareggia Kakà e chiude Seedorf con un gol da 20 metri. Una rimonta leggendaria”. Oggi Jon fa l’allenatore. Dopo aver vinto due campionati con il Malmoe cerca una nuova sfida. Magari in Italia.

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