Anche terzino per la Francia: Rabiot, la nazionale ti fa bello. Musica per Allegri

Ha risposto bene (e l’esperimento potrebbe ripetersi) quando Deschamps in emergenza l’ha impiegato da laterale sinistro: “Le qualità tecniche le ha sempre avute, alla Juve è migliorato in fase difensiva e la mentalità bianconera è stata importante per la sua crescita”. Il nuovo corso tecnico della Signora parte anche da lui

La discontinuità lo ha accompagnato anche in nazionale, perché alla bella prestazione contro la Germania ne era seguita un’altra evidentemente meno brillante con l’Ungheria che infatti gli era costata il posto da titolare. Doveva farsi perdonare, Adrien Rabiot, e l’ha fatto alla grande quando a inizio ripresa della sfida al Portogallo di Cristiano Ronaldo il c.t. transalpino Didier Deschamps gli ha chiesto di improvvisarsi terzino sinistro, trovatosi in emergenza nel ruolo per l’infortunio di Lucas Digne entrato al posto di Lucas Hernandez complice un problema al ginocchio (e rimpiangendo forse di non aver convocato il milanista Theo).

COSI’ DA TERZINO

—  

Osservato speciale dell’estate bianconera, per esser confortati nella scelta di andare avanti insieme o al limite anche per godere di eventuali impennate delle quotazioni che possano consigliarne invece una cessione, Rabiot ha risposto alla grande: quasi un intero tempo in un ruolo non suo ma interpretato con capacità di sacrificio e intraprendenza palla al piede. Non è realistico dare a una prova del genere un significato in chiave juventina, dal momento che una prova del genere in un ruolo improvvisato non è immaginabile che sia ripetibile, anche se è più che una possibilità che negli ottavi contro la Svizzera Deschamps possa chiedergli di nuovo di esibirsi nel ruolo.

IN FASE DIFENSIVA

—  

La lettura in salsa bianconera, piuttosto, è la risposta ad alti livelli a una richiesta che certo non lo metteva nelle condizioni migliori per rendere, una dimostrazione di attitudine, adattabilità e capacità di mettersi al servizio della squadra osservata con attenzione dalla Juve, che vuole credere in lui per farne un pezzo di futuro come hanno in mente la dirigenza e Allegri. “Rabiot le qualità tecniche le ha sempre avute, ma alla Juventus è migliorato molto in fase difensiva – aveva commentato Deschamps prima del via dell’Europeo -. E il fatto di vivere quotidianamente la mentalità dei bianconeri, con l’esigenza di vincere tutte le partite, è stato molto importante per la sua crescita”. In queste settimane è lui a provare a raccoglierne i frutti, ma qualche idea al riguardo se l’è già fatta anche Allegri.

Precedente Italia, stampa e tifosi inglesi stregati: "Mancini la vera stella" Successivo Lanciato da Zenga, ritrovato col Mancio: valore aggiunto Vio, il “re” delle palle inattive

Lascia un commento