Anche Brozo è un “obiettivo” dell’Inter: presto il club parlerà con il padre

Papà Ivan arriverà a Milano nelle prossime settimane per incontrare la dirigenza e parlare del rinnovo (sperando nell’aumento) oltre il 30 giugno 2022

Scatta l’operazione “conferma”. Non solo i contratti di Bastoni e Lautaro (le priorità del club), anche quello di Marcelo Brozovic. Una pedina fondamentale nel gioco di Conte, un giocatore cresciuto negli anni tecnicamente, tatticamente e caratterialmente, tanto da aver messo in archivio i dissidi con il pubblico, a un certo punto arrivato a “odiarlo” (ovviamente, a livello sportivo). Mentre oggi nessuno sembra disposto a rinunciare a Marcelo. Lui corre, corre e corre (nessuno quanto lui in Serie A con 11,929 km percorsi di media a partita), ma soprattutto rappresenta il perfetto punto di equilibrio nel 3-5-2 dell’Inter. Un “equilibratore” che oggi sembra insostituibile. Tuttavia, la questione del contratto rimane ancora irrisolta. E non sarà così semplice arrivare alla stretta di mano finale.

A breve il face to face

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In scadenza il 30 giugno 2022 con ingaggio da 3,5 milioni di euro netti a stagione, non si è ancora parlato di rinnovo: giocoforza il padre Ivan – che di recente ha sostituito lo storico agente Miroslav Bicanic – e la società lo faranno a fine stagione con l’arrivo del primo a Milano. Sensazioni? Oggi diventa difficile sbilanciarsi considerando il particolare momento societario e l’apertura da parte del ragazzo – in caso di mancato accordo – alla possibilità di guardarsi quantomeno attorno. Qualche sondaggio dalla Premier League e da Parigi c’è stato: destinazioni gradite, specialmente quest’ultima, e che potrebbero essere approfondite se con l’Inter non si arrivasse alla fumata bianca. Scenario, comunque, che si cercherà di evitare.

Tra i veterani dell’Inter

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Marcelo è felice con questa maglia, nel tempo è diventato uno dei veterani e presto potrebbe toccare quota 250 presenze ufficiali (al momento è fermo a 242, salterà il match contro l’Udinese per squalifica). Tuttavia non fa, come dire, piacere una situazione tanto delicata che solo il finanziamento del gruppo americano (Oaktree) potrebbe limitare. Per questo, in ottica rinnovo, bisognerà prima di tutto attendere la fumata bianca sotto questo punto di vista. Poi, eventualmente, ci sarà da trattare: Brozo e l’entourage punteranno a migliorare l’attuale ingaggio, dal canto proprio Suning non potrà di certo svenarsi per accontentarlo. Per continuare insieme servirà un accordo, magari a metà strada.

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