Ancelotti sul caso Ramos: “Se sei migliore degli altri devi giocare…”

ROMA“Perché essere giovani o meno giovani non è una virtù o un difetto, è solo una caratteristica temporanea che non è necessariamente correlata alle prestazioni o alle capacità. Guardo con ammirazione e invidia Modric, Messi, Pepe…”, è stata una delle frecciate che Sergio Ramos ha lanciato a Luis de la Fuente nella sua lettera d’addio alla nazionale spagnola. L’addio del centrale difensivo del Psg ha scosso un pò tuttti, Carlo Ancelotti compreso, che nella conferenza stampa della vigilia dell’importante sfida contro l’Atletico ha detto: “La questione dell’età è come quella della giovinezza. Se un calciatore è bravo deve giocare anche a 16/17 anni, l’importante è valutare il lavoro giornaliero del campo. Ma pure se un calciatore ha più di 38 anni può giocare. Questo è il nostro lavoro e l’età, nella buona e nella cattiva sorte, non deve essere qualcosa per prendere una decisione”.

Ancelotti: “Buffon e Maldini sono due esempi da seguire. Se sei migliore degli altri devi giocare”

 “A volte -continua Ancelotti- mi dicono che non uso il bastone. Qualcuno dimentica che ho fatto esordire Buffon a 17 anni, perchè meritava e perchè in quel momento era meglio di calciatori più esperti. Anche a 40 anni si può vincere vincere la Champions League; Maldini a 39 anni si allenava solo una volta alla settimana, ma giocava perché era migliore degli altri. E se sei migliore degli altri, devi giocare”.

Liverpool-Real Madrid, che papera di Alisson: la palla sbatte su Vinicius e entra in porta!

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