Ancelotti: “Sarebbe bello trovare il Milan, ma preferirei in finale a Istanbul”

L’ex allenatore del Diavolo: “Emozionante sfidarlo ai quarti, ma l’ideale sarebbe in Turchia”. Dove proprio alla guida dei rossoneri perse col Liverpool nel 2005 dopo essere stato avanti 3-0 all’intervallo

“Affrontare il Milan nei quarti sarebbe emozionante ma l’ideale sarebbe trovarlo in finale e anche i tifosi rossoneri sarebbero contenti di trovarci a Istanbul”. Carlo Ancelotti ai microfoni di Sky evoca ricordi spiacevoli per entrambi. C’era lui alla guida del Diavolo quando nel 2005 il Liverpool lo battè ai rigori in Turchia rimontando lo 0-3 dell’intervallo. Sarebbe però l’occasione per l’allentore o per il club di via Aldo Rossi di riscattare quella maledetta notte. Il suo Real Madrid non ha faticato a sbarazzarsi proprio dei Reds negli ottavi. Dopo il 5-2 di Anfield ha gestito comodamente il ritorno al Bernabeu, passando nel finale col solito Benzema. E ora attende come gli altri sette allenatori, tre dei quali italiani (Pioli, Simone Inzaghi e Spalletti), il sorteggio di venerdì a Nyon (ore 12). Altro dato curioso: cinque delle magnifiche otto hanno visto sedersi sulle loro panchine Carletto Magno: Milan, Napoli, Bayern Monaco, Chelsea e – quella dove si accomoda attualmente – Real. È proprio la Coppa di Ancelotti.

sulla gara

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“Abbiamo giocato bene, gestendo la partita – dice Ancelotti a Sky -. Loro hanno trovato difficoltà a pressare e noi abbiamo fatto il nostro lavoro. Modric e Kroos in questo tipo di partite si gestiscono molto bene, non hanno paura, fanno uscire la palla da dietro e il Liverpool è andato in difficoltà. A livello psicologico, in una partita con tre gol di vantaggio si poteva magari togliere il piede, ma noi non l’abbiamo fatto. Al fischio finale stavo parlando con Klopp del rigore non concesso a noi nel recupero ed eravamo d’accordo che non ci fosse. Quello fischiato ieri al City invece non c’era. Credo che nemmeno Guardiola si fosse reso conto che l’arbitro avesse dato il penalty”.

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