Ancelotti: “Modric mi ricorda Maldini. Cassano? Non merita risposta”

MADRID (Spagna) – Alla vigilia del match di Liga contro il Siviglia, Carlo Ancelotti ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa: l’allenatore italiano si rifiuta di rispondere ai quesiti riguardo le dichiarazioni di Cassano (che in Spagna hanno avuto grande risalto) in cui l’ex romanista non ha lesinato critiche pungenti al tecnico blaugrana: Cassano lo conosciamo tutti, non devo dare nessuna risposta”. Ancelotti si sofferma invece su quanto detto da Xavi, convinto che il Barça sia il club più difficile del mondo da allenare perchè deve vincere giocando bene. “Io rispondo facendo una domanda: cosa vuol dire giocare bene? Ognuno ha la sua opinione, per me vuol dire farlo sia quando difendi che quando hai il possesso palla, il calcio è attaccare e difendere e una squadra gioca bene quando è capace di fare entrambe le fasi e nessuno mi farà  cambiare idea”, ha spiegato il tecnico del Real che domani potrebbe chiudere il discorso Liga in casa del Siviglia, secondo in classifica in compagnia del Barcellona e a -12 dai blancos. Per il tecnico italiano, però, non si può parlare di partita decisiva: “Noi dobbiamo pensare a vincere, fare punti, perchè la Liga non è chiusa. Tutto il mondo sta aspettando che il Real inciampi, ogni partita può essere una trappola, sappiamo benissimo cosa si gioca il Siviglia che è ancora in corsa e che comunque vuole arrivare tra le prime 4, noi siamo pronti”.

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Ancelotti: “Modric mi ricorda Maldini, Camavinga ha tanta qualità”

Spazio anche ai singoli, a partire da Camavinga: “Sta facendo quello che ci aspettavamo, è un giocatore di grandissima qualità , sta crescendo in fretta e ci sta dando molto, ha fatto la differenza entrando dalla panchina contro Chelsea e Psg”. Nell’ultima gara di Champions è entrato al posto di Kroos che non ha gradito il cambio e lo ha fatto capire a tutti. “Non mi ha infastidito il suo gesto, era arrabbiato con l’allenatore non con la persona Ancelotti, ne abbiamo parlato e non c’è alcun problema, al di là  del calcio è una persona di alto livello e dopo la partita era tutto già  chiarito“, spiega Ancelotti che si dice positivamente sorpreso da Militao (“Non lo conoscevo, fisicamente è molto forte, veloce e ha ampi margini di miglioramento“), che elogia Vinicius (“E’ molto giovane, ha tanta qualità e impara in fretta, vogliamo puntare su di lui in futuro”) e chiude parlando di Modric. “Chiuderà  la carriera al Real, non so quando ma così sarà , non ha problemi a firmare il rinnovo, nè il club a prolungare il suo contratto, è tutto molto chiaro, è una leggenda del calcio e se devo paragonarlo a qualcuno penso a Paolo Maldini che ha vinto la sua ultima Champions a quasi 40 anni“.

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