Alvini: “Perdere così fa male. Radu? Oggi ha fatto una grande partita”

Al Franchi decidono le reti di Bonaventura, Okereke, Jovic, Buonaiuto (direttamente da calcio d’angolo) e Mandragora con la complicità di Radu. Tra i grigiorossi espulso Escalante sul finire del primo tempo

La Cremonese, a 9590 giorni dall’ultima gara nella massima serie (Milan-Cremonese 7-1), perde al minuto 95 nel debutto in campionato contro la Fiorentina. Il tecnico Massimiliano Alvini ha commentato così il match ai microfoni di Dazn: “La squadra deve capire che questo è il nostro campionato e perdere così fa male perché penso che per come ci siamo arrivati alla partita, contro un avversario che è arrivato settimo, in dieci, dispiace. Alla squadra ho detto che la strada è questa, capiamo dove possiamo migliorare, dove abbiamo fatto bene e guardiamo avanti con fiducia. Li abbiamo presi alti, abbiamo giocato con due mezze punte, l’abbiamo persa male”.

“Radu? E’ un portiere bravo – continua l’allenatore grigiorosso -, l’anno scorso è stato crocifisso per un errore, non si può distruggere un ragazzo. Oggi ha fatto una grande partita. Abbiamo giocato contro una squadra che, a parte Jovic, aveva gli stessi undici della scorsa stagione, noi abbiamo giocato in 10, abbiamo sfiorato il 3-2 con Dessers. Se capiamo di poter attaccare per far male, possiamo raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti”.

“Non sono soddisfatto di niente – ha poi spiegato Alvini in conferenza stampa -, perché torniamo a casa con niente in mano. Giocavamo contro una grande squadra, scesa in campo con 9/11 dell’anno scorso e ci ha messo in difficoltà inizialmente, soprattutto dalla parte di Sottil. Però tutte le volte che avevamo la palla abbiamo avuto idea per far male anche noi. Nel secondo tempo abbiamo fatto un’ottima partita, la Fiorentina ha avuto tante occasioni e la vittoria ci può stare, ma un pareggio non sarebbe stato uno scandalo. Cosa ho provato al 95′? Dispiacere per i miei calciatori e per i nostri tifosi. Prendere gol così lascia amarezza, avrei preferito perdere per un gol di Biraghi all’incrocio. Non è che non sono contento di niente, sono deluso dal risultato, che è poi è quello che fa la differenza. La differenza tra il vincere e il perdere è una palla che va dentro o fuori, quello cambia l’umore delle situazioni. Poi a livello di idee sono soddisfatto, ma alla fine devo raccogliere zero in una partita così e quello mi lascia il dispiacere grosso”.

Nella prossima giornata la Cremonese affronterà lunedì 22 agosto alle 18.30 la Roma di José Mourinho all’Olimpico.

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