Alvini: “Abbiamo fatto una partita onesta, ma abbiamo regalato due gol all’Inter”

A San Siro decidono le reti di Correa, Barella, Lautaro e Okereke

La quarta sconfitta in campionato della Cremonese arriva in casa dell’Inter. L’allenatore Massimiliano Alvini ha commentato così il match in conferenza stampa: “Diciamo che oggi abbiamo fatto gran parte noi, in un momento in cui eravamo pericolosi, su una cosa preparata abbiamo sbagliato il gesto tecnico e abbiamo regalato palla. È una cosa preparata, il gesto tecnico è stato sbagliato. Purtroppo può succedere, secondo me abbiamo fatto una buona partita contro una squadra che ha un obiettivo diverso dal nostro”.

“Oggi non è stata in bilico perché non abbiamo concretizzato le occasioni avute – continua il tecnico grigiorosso -. Ripeto: per me, contro una squadra forte e che rispettiamo, la Cremonese ha fatto un’onesta partita, buona, creando tantissimo e regalando all’Inter due situazioni che hanno portato a due gol che potevamo evitare. Ma sta qui il miglioramento nostro. Se guardo la classifica, a parte le prime che sono importantissime e ne abbiamo già incontrate quattro di forti, sarà un campionato lungo. Noi abbiamo un obiettivo, sicuramente parteciperemo al nostro campionato. Non siamo lontani. Oggi abbiamo tenuto in bilico una partita anche perdendo 2-0 con l’Inter non sfruttando tante occasioni”.

“Sul primo gol – continua Alvini -, è un regalo fatto, non è un contropiede. Sul secondo avevamo palla noi, abbiamo sbagliato un passaggio filtrante, un passante dentro e l’Inter ci ha fatto male sulla transizione. Il terzo è un capolavoro di Lautaro. Ma l’atteggiamento, la mentalità, l’identità, sono quelli di una squadra che vuole sempre giocarsela. Abbiamo giocato contro Fiorentina, Inter e Roma, Toro: quattro big, usciamo a testa alta da tutte le partite. L’atteggiamento che non mi è piaciuto è stato quello tenuto per 20 minuti contro il Torino, ho fiducia nei miei calciatori. Capita che a volte abbiamo timore? No, non esiste. Esiste un’identità, un’idea, un percorso da fare. La Cremonese è una squadra nuova, costruita con un’idea: abbiamo giocato contro squadre arrivate tutte nella parte sinistra della classifica, che si sono rinforzate tutte per obiettivi importanti. Noi ci siamo, nel nostro campionato, e non abbiamo paura di avere un atteggiamento così, ce la vogliamo giocare con questa idea qui. Io penso che il calcio vada in questa direzione, dinamico, verticale e aggressivo”.

Precedente Monza, Stroppa non rischia: "Futuro? Sono tranquillo" Successivo La grande notte di Dybala, primi gol giallorossi e 100 reti in Serie A