Altro che giallorossa, questa Roma è green: l’accordo con la Uefa

Il club dei Friedkin sarà il primo a collaborare con il governo europeo del calcio per la creazione di iniziative ecosostenibili

Quando la Roma ha deciso di abbandonare il progetto di Tor di Valle per il nuovo stadio per crearne un altro (a Pietralata), uno dei primi punti che i Friedkin hanno voluto chiarire è stato: dovrà essere un impianto moderno, ma anche green e ecosostenibile. È un argomento, quello dell’impatto ambientale, carissimo ai proprietari della Roma ed è per questo che a Trigoria c’è grande soddisfazione per l’accordo raggiunto nei giorni scorsi, e ufficializzato oggi, con Eca e Uefa proprio in tema di sostenibilità.

ROMA CLUB PILOTA

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Nel dettaglio, la Roma sarà la prima squadra a collaborare con il governo europeo del calcio con l’obiettivo di pilotare gli aspetti chiave della Football Sustainability Strategy 2030. Il club fornirà il proprio sostegno nella creazione di una nuova strategia sulla sostenibilità dedicata al calcio europeo ed è stato scelto dalla Uefa per pilotare lo sviluppo e l’implementazione di alcuni aspetti della “Strength Through Unity”, la strategia sulla sostenibilità per il 2030. “Siamo onorati e motivati – le parole del Ceo romanista, Pietro Berardi -. Essere in grado di lavorare al fianco della Uefa, mentre il calcio europeo inizia a sperimentare nuove pratiche sulla sostenibilità, rappresenta non solo un riconoscimento ai grandi sforzi che come club abbiamo sostenuto negli ultimi tempi nel campo, ma anche un incentivo ad affrontare questo percorso con nuove convinzioni. Non vediamo dunque l’ora di lavorare a stretto contatto con i nostri stakeholders, tra cui siamo orgogliosi di poter annoverare Uefa ed Eca, e di sviluppare una strategia sulla sostenibilità forte e duratura, che tutti noi riteniamo di grande importanza per il futuro”, ha concluso Berardi. Il piano prevede una serie di azioni volte alla creazione di linee guida e programmi a lungo termine nel mondo del calcio dedicati a iniziative socialmente responsabili ed ecosostenibili, con la Roma che sperimenterà una serie di strumenti pensati per i club associati alla Uefa durante la stagione 2022-2023.

NUOVO RUOLO

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“Il calcio non può semplicemente limitarsi a intercettare e seguire le tendenze sociali sulla sostenibilità, ma dovrebbe anticiparle e guidarle”, ha aggiunto Michele Uva, il Director of Football and Social Responsibility della Uefa. In tutto questo quadro, la Roma è stata anche nominata membro del nuovo Sustainability Working Group dell’ECA (European Club Association). Questi impegni internazionali assunti sono parte di una più ampia volontà, fa sapere la Roma, da parte del club di creare una strategia di sostenibilità solida e trasparente. Maggiori dettagli sui piani saranno annunciati durante la nuova stagione e, in futuro, riguarderanno anche lo stadio.

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