Allenatore chiama “negretto” un avversario: i compagni di squadra lasciano il campo

L’episodio è accaduto durante un campionato provinciale under 17, tra gli allievi del Gallarate e quelli del Cas Sacconago. Vittima di razzismo un giocatore di origine marocchina

Come se non bastassero Paola Egonu e Zaynab Dosso… Razzismo in prima pagina nello sport come non mai, e il peggio arriva da Varese e ha visto protagonista in negativo l’allenatore degli allievi del Gallarate, in occasione della partita del campionato provinciale under 17 contro il Cas Sacconago (squadra di Busto Arsizio). A pochi minuti dal termine della partita infatti, il tecnico si è rivolto ad un giocatore avversario di origine marocchina, chiamandolo “negretto”. Il parapiglia scaturito dall’uscita infelice si è concluso con l’espulsione dell’allenatore del Gallarate.

Nonostante il provvedimento dell’arbitro, la squadra di casa ha deciso di abbandonare il campo prima del termine della partita, come gesto di solidarietà verso il compagno: “Abbiamo voluto dare un segnale perché reputiamo molto brutto ciò che è successo. Speriamo che la Federazione prenda provvedimenti”. Con queste parole, il tecnico della squadra del Sacconago ha spiegato la reazione dei propri ragazzi, sottolineando: “Ancora non abbiamo ricevuto scuse”. Il presidente del Gallarate, invece, ha dichiarato che non prenderà provvedimenti nei confronti del proprio allenatore, prima del referto ufficiale del direttore di gara.

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