Allegri: «Servirà una Juve tosta e giusta»

Allegri: «Servirà una Juve tosta e giusta»
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Il tecnico: «Questo Toro è molto più tecnico e meno fisico rispetto al passato. La conferenza allargata di Mihajlovic? Io evito, già dico tante cazzate…»twitta

TORINO – E’ la vigilia del derby di Torino e Massimiliano Allegri in conferenza stampa fa il punto della situazione. L’attesa della sfida, la fiducia nella sua Juventus, i pericoli che il Toro può creare alla capolista: «Il derby è una partita diversa dalle altre, in città è molto sentita. Bisognerà fare una partita tosta, il Toro ha il terzo attacco del campionato e ha molta più tecnica e meno fisicità rispetto al passato. Sarà dura: lì davanti tra Ljajic, Belotti e Iago Falque, sono bravi. La partita di Genova deve essere per noi come quella di Carpi l’anno scorso, solo che a Genova siamo subito andati sotto. Dovrà insegnarci qualcosa e domani ci prepareremo al meglio. Stiamo tutti bene, a parte qualche eccezione, siamo pronti».

DYBALA E RUGANI – «Siccome una volta avete indovinato una formazione che sembrava impossibile, a Siviglia, non mi fate domande. Dybala? Sta bene, devo decidere. Anche Rugani sta bene, ma l’anno scorso aveva davanti anche Caceres, straordinario a livello difensivo. Daniele ha fatto il suo percorso naturale, come Dybala e Morata. Sul piano tecnico deve ancora crescere, però sta facendo bene a livello fisico e di personalità. Ripeto, giocherà per dieci anni alla Juventus perché ha tutte le caratteristiche soprattutto morali per farlo».

CHE DERBY SARA’ – «Il calcio è fatto di duelli, devi essere bravo a saltar l’uomo, a vincere i duelli aerei… I derby sono indecifrabili e noi dovremo giocare una partita tosta. Sarà un derby molto sentito e complicato, perché battere il Toro è sempre difficile. L’abbiamo visto nei miei due anni precedenti qui, sono sempre state partite combattute. Ma lo ripeto, il Toro è molto più tecnico, assomiglia meno al Toro tradizionale: gioca veloce, ecco perché sarà un derby molto pericoloso».

IL MODULO – «E’ probabile che giocheremo con la difesa a 4, anche perché loro giocano con i tre attaccanti. Ho ancora un paio di dubbi e poi sceglierò il modulo, anzi piuttosto i giocatori da mettere in campo».

C’E’ BISOGNO DI STEPHAN – «Lichtsteiner ha sempre giocato, a parte la Champions. E’ un grande professionista, ha fatto ottime partite, senza Dani Alves è chiaro che il titolare sia lui». I GUFI – «E’ normale che gli altri sperino in una nostra sconfitta, anche se poi loro giocheranno uno contro l’altro. Magari per loro sarebbe meglio il pareggio. Ma il campionato è lungo, mancano quattro partite al termine del girone d’andata e noi dovremo cercare di girare a più punti possibili di distanza. Torino e Roma sono le avversarie più importanti di qui alla fine».

LA PREPARAZIONE – «Per fortuna abbiamo giocato mercoledì in Champions, quindi abbiamo avuto meno giorni per pensare a questa partita. Può essere un bene il fatto di avere pochi giorni per pensare al derby, anche visto il modo in cui sono finite le ultime partite».

TRA STROOTMAN E ROCCHI – «Strootman? Non mi riguarda, cambia poco per me. Non sta a me dare giudizi, un giudice ha deciso e il problema è risolto. L’arbitro? Non ne parlo dopo, figuriamoci prima. Pensiamo solo a fare una bella partita, tosta, giusta sotto tutti i punti di vista».

I TIFOSI – «Ieri sono venuti al campo e questo ci ha fatto molto piacere. Sappiamo che il derby è una partita speciale e loro sicuramente non devono avere nessun dubbio sul nostro impegno: noi giochiamo sempre al massimo delle nostre potenzialità».

CLAUDIO E ANDREA – «Marchisio sta crescendo di condizione e domani giocherà una buona partita. Barzagli ha lavorato quasi tutta la settimana con la squadra, lunedì o martedì dovrebbe avere il via libera e poi sarà con noi. Non appena ci sarà il via libera, potrà giocare».

CONFERENZA ALLARGATA – «Mihajlovic in conferenza in compagnia? Io già dico tante cazzate, se poi porto altre persone qui vicino a me… Ecco perché ho evitato».

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