Il tecnico della Juve: «Potevamo chiuderla nel primo tempo, ma il Milan è una squadra mai doma. Modulo dispendioso? Vedremo chi recupera nei prossimi giorni. Bisogna lavorare sulla gestione della palla»
TORINO – «Potevamo chiuderla nel primo tempo, ma il Milan è una squadra mai doma. Questo lo sapevamo perché lo ha dimostrato quest’anno. Continua a giocare qualunque sia il risultato». Massimiliano Allegri analizza così il 2-1 dello Stadium della Juve sul Milan che gli ha regalato la semifinale di Coppa Italia. «Nelle partite c’è sempre da soffrire – ha detto ai microfoni di Rai Sport –, ma bisogna fare i complimenti ai ragazzi per il terzo anno di fila. Abbiamo fatto una grande partita anche se abbiamo un po’ smesso di giocare senza Dybala tra le linee».
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IL MODULO E LA CESSIONE DI EVRA – Il tecnico ha anche detto la sua sul nuovo modulo: «Dispendioso? Vedremo chi recupera nei prossimi giorni, c’è da dire che avevo fuori degli elementi importanti. Bisogna lavorare sulla gestione della palla, abbiamo preso il 2-1 in modo un po’ casuale. Le partite cambiano a livello psicologico e loro hanno preso fiducia, ma non hanno avuto grandi occasioni a parte quella di Deulofeu». Poi in conferenza stampa Allegri ha parlato di mercato e della cessione di Evra: «Dispiace per Evra, è stato un giocatore importante. Lo ha dimostrato fino all’ultimo giorno. È stato di insegnamento per i ragazzi giovani. Uno che gioca 10 anni nel Manchester e poi si rimette in discussione in un campionato diverso va solo ringraziato. Asamoah sulla fascia ha più libertà e si va a toccare meno il suo ginocchio, è talmente intelligente che dà molto in fase offensiva e difensiva».
