Allegri: “Sarei contento ad arrivare a fine febbraio con il distacco di oggi”

“I primi due mesi dell’anno saranno fondamentali perché abbiamo una serie di scontri diretti, poi se la vedranno fra loro…”

“Sarei contento ad arrivare a fine febbraio con il distacco di oggi”, il commento dell’allenatore della Juve Allegri dopo la vittoria sul Cagliari. “I primi due mesi dell’anno saranno fondamentali perché abbiamo una serie di scontri diretti, poi se la vedranno fra loro… Eliminati gli scontri diretti il calendario potrebbe diventare più semplice. Difficile però vincerli tutti, fino ad ora abbiamo rimediato 11 punti, perdendo con Napoli e Atalanta. Ci mancano i punti con le altre partite, bisogna lavorarci sopra. L’obiettivo è quello di uscire da gennaio e febbraio nel migliore dei modi”.

Sull’attacco

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“Morata con la squadra chiusa era nervoso, faceva più fatica a gestire la palla e non si muoveva. Ho preferito mettere Kean per dare più profondità, ed è stato bravo nel gol. Morata ha tratto giovamento dalla nuova posizione, così come tutta la squadra, trovando più campo a disposizione”.

Gol dal centrocampo

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“Arthur non fa tanti gol, Locatelli ne ha qualcuno in più e ne ha anche fatti. Devono segnare McKennie, Bentancur e Rabiot. Adrien tende ad abbassarsi troppo, nel primo tempo non ha avuto una buona lettura e su questo bisogna lavorarci tantissimo. Ai ragazzi ho chiesto di tirare molto da fuori, Bernardeschi lo ha fatto due o tre volte. Bisogna sicuramente trovare i gol dai centrocampisti e dalle palle inattive, c’è da lavorare molto di più”.

Da Capello ad Arrivabene

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“Aver raggiunto Capello nel numero di vittorie è una bella soddisfazione, speriamo di farne altrettante. Dipende se i giocatori me le regalano, non le vinco io. Però sono contento”. Sui giocatori “pizzicati” dall’a.d. nel pre gara: “De Ligt sta crescendo tanto, ha fatto una buona partita sul piano caratteriale. Dybala lo aspettiamo, è un giocatore di qualità, un calciante sulle palle inattive. L’importante è essere tutti messi bene quando ci ritroveremo in vista di gennaio e febbraio. Lui e Chiesa stavano meglio stasera, ma non ho voluto rischiarli”.

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