Allegri: “Qui per vincere assolutamente, ma il futuro non dipende più da noi”

Il tecnico Juve alla vigilia della sfida col Benfica: “I portoghesi padroni del loro destino. Sono fiducioso: non siamo ancora eliminati dalla Champions, ma neanche qualificati in Europa League”

Dal nostro inviato Fabio Licari

24 ottobre – LISBONA

“Domani credo che andrà bene. Magari mi sbaglierò, ma sono fiducioso”. Non esiste altra strategia nella serata in cui si può soltanto vincere. Contro una squadra che però non ha mai perso. Benfica-Juve è la prima di due finali e vincere potrebbe non essere sufficiente. Max Allegri prova quantomeno a crederci: “Abbiamo un solo risultato, non siamo ancora eliminati dalla Champions, ma neanche qualificati in Europa League. Due partite, sei punti da fare, e il destino che non dipende soltanto da noi. Il Benfica invece è proprietario del suo destino”.

BRAVI PER 90’

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Naturalmente il primo obiettivo è dimenticare Haifa. “Dobbiamo fare una partita come era stato il primo tempo dell’andata a Torino, allungando però i minuti di bel gioco. In fondo avevamo avuto molte occasioni per raddoppiare, poi il secondo tempo è stato diverso. Il Benfica ha qualità, nel suo stadio trova una spinta diversa. Dovremo essere bravi per 90 minuti questa volta, senza aver fretta, mostrando la compattezza delle ultime partite”. Allegri dovrebbe confermare il 3-5-2 vincente: “Con i giocatori che ho adesso va bene, magari proverò a proporlo in modo diverso perché loro riempiono il campo. Dobbiamo fare una grande gara difensiva e creare occasioni, eliminando gli errori in cui siamo incappati in Champions e in campionato”.

LE DIFESE IMMUNITARIE

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Allegri mette però le mani avanti: “C’è un rischio, la troppa euforia per le ultime due partite. Il rischio di abbassare le difese immunitarie (lo ripete più volte ad alta voce, ndr). Non deve succedere. Se ci difendiamo bene, attacchiamo meglio. Dobbiamo vincere e con due gol di scarto per essere in vantaggio su di loro”. E se andasse male? “Non sarebbe un fallimento personale, ma oggi non ci pensiamo. Anche perché, se poi il Benfica vince l’ultima, non possiamo farci niente…”.

PARTITA SPECIALE

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Accanto ad Allegri c’è Alex Sandro, probabile centrale di sinistra: “Questa partita ha un grandissimo valore, conta solo la vittoria, siamo qui per vincere e fare una grande partita. Stiamo crescendo. E sappiamo che non si può più sbagliare. Andremo in campo per dimostrare il nostro valore. Noi speriamo di dare la prima sconfitta al Benfica. Li conosco, alcuni sono molto forti, sarà una partita difficilissima, ci sono giocatori che possono fare la differenza in ogni momento. Giocare qui per me è sempre speciale perché venivo al Da Luz con la maglia del Porto”. Sul nuovo ruolo: “Da centrale di difesa mi trovo benissimo e sarò sempre a disposizione della Juve. Un po’ diverso per me, ma non tanto visto che gioco sempre a sinistra”.

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