Allegri: “Quando fai certi errori… Sconfitta meritata. Avevamo meno energie”

Il commento del tecnico bianconero: “Dispiace per Agnelli. In partite così prendi gol anche su situazioni facilmente leggibili. Venivamo da otto vittorie consecutive, dobbiamo riprendere il cammino”

“È stata una sconfitta meritata perché siamo arrivati a questa partita con un carico di energie inferiori”. È quasi fatalista la lettura di Massimiliano Allegri di una sconfitta dai contorni così larghi da essere storici, per la Juventus, a Napoli. “Quando ci sono queste serate in cui la palla rimane sempre lì e va sempre agli altri non è un caso perché è questione di energia, ma si può fare poco. Poi ci sono momenti in cui su ogni situazione rischi di prendere gol anche su momenti facilmente leggibili. Questo non ci deve far assolutamente buttare giù, veniamo da otto vittorie consecutive: ora abbiamo la partita di Coppa Italia poi dobbiamo riprendere il cammino”.

I momenti chiave

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Di fronte c’era una squadra inarrestabile, come ha sottolineato Allegri: “Innanzitutto complimenti al Napoli, ha fatto una bella partita. Noi eravamo un po’ bassi di energia: il primo gol, il secondo, il terzo, il quarto… Dopo i primi 20 minuti di difficoltà perché eravamo troppo bassi, sull’1-0 nel momento migliore nostro abbiamo preso il 2-0”. E ancora: “Sul 2-1 abbiamo avuto buone situazioni in cui si pensava si potesse far gol, ma il calcio è anche questo: per loro ogni tiro poteva essere un gol. Sul terzo gol, su calcio d’angolo, una palla lisciata: questa è carenza di energie. Ora dobbiamo recuperare le energie e ritornare a lavorare, il campionato è lungo”.

TROPPO BASSI

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“Quando fai quegli errori lì in queste partite è difficile non prendere gol. Sono serate che capitano, è capitata contro la prima della classe. Che merita il primato che ha, infatti ha 10 punti di vantaggio. Ci abbassavamo troppo in avvio, per quello ho deciso di cambiare: allargare McKennie e spostare Chiesa sull’altra fascia. Infatti le prime cose buone sono state quando Chiesa usciva più alto… Non ci dobbiamo abbattere o deprimere così come non ci dovevamo esaltare dopo le otto vittorie”. Un ultimo pensiero per l’ultima partita da presidente di Andrea Agnelli: “Ci dispiace, con lui abbiamo vissuto anni meravigliosi, un ciclo irripetibile. Ora dobbiamo pensare, come ci ha detto lui, ad andare avanti e raggiungere gli obiettivi di questa stagione”.

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