Allegri per l’Inter studia una Juve con Dybala e una senza. Zakaria recuperato

Contro il suo possibile futuro, l’argentino punta a un posto da titolare che potrebbe significare tornare al 4-2-3-1: più semplice la strada del tridente, con la Joya dalla panchina. Difesa quasi fatta, primo allenamento al completo per lo svizzero, in campo nella partitella con la Pro Sesto

C’è una Juve con Paulo Dybala nel presente, una senza nel futuro. A Massimiliano Allegri la scelta della formazione migliorare per affrontare la gara più importante del campionato in corso. Domenica c’è l’opportunità di superare l’Inter (anche se questa deve ancora recuperare una gara col Bologna) e rilanciare il sogno scudetto che si alimenta tra i tifosi, nonostante il vantaggio di Napoli e Milan soprattutto. Il club nerazzurro è il più probabile per il futuro del dieci, l’unica destinazione ad oggi realistica in caso di permanenza in Serie A. Ma il diretto interessato non sembrerebbe intenzionato a farsi distrarre dal mercato, appare bensì concentrato per chiudere al meglio la sua avventura sotto la Mole.

CON DYBALA

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Allegri ha già tutti i potenziali interpreti della gara per organizzare il reparto avanzato, tranne Morata che è atteso per domani. Con Dybala in campo, può dare forma al 4-2-3-1, con l’argentino sotto punta alle spalle di Vlahovic, Cuadrado sulla destra e uno tra Bernardeschi o Morata sulla sinistra. La soluzione andrebbe ad alleggerire numericamente il centrocampo, con Locatelli pronto a riprendersi il posto da titolare accanto a Rabiot, considerato il rientro tardivo di Arthur (che si allenerà alla Continassa solo sabato) e le condizioni di Zakaria che non gli consentono ancora di essere disponibile per un minutaggio lungo.

SENZA DYBALA

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Nel caso in cui Allegri voglia invece optare per l’esclusione del dieci, Cuadrado potrebbe semplicemente chiudere il tridente di un 4-3-3 con Vlahovic e Morata e in mezzo si andrebbe a tre come d’altronde è avvenuto nell’ultimo periodo: con Arthur in cabina di regia e Locatelli mezzala destra d’inserimento, opposto a Rabiot che si espone meno in zona porta. Dybala a quel punto potrebbe diventare una buona soluzione in corsa – nel marzo 2020 fu lui a cambiare dalla panchina il derby d’Italia e cucire virtualmente l’ultimo scudetto della Juve – o addirittura il grande escluso della serata allo Stadium.

LE ALTRE SCELTE

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In attesa di sciogliere le riserve da centrocampo insù, Allegri ragiona con meno dubbi nel reparto arretrato. A difendere la porta contro l’Inter sarà il titolare, Szczesny. A sua protezione con ogni probabilità De Ligt e Chiellini, quest’ultimo pronto per il lungo periodo a differenza di Bonucci, che è tornato in campo con la nazionale in Turchia solo per qualche minuto finale. A meno di sorprese, il laterale destro dovrebbe essere Danilo, che tornerà al lavoro sabato ma non ha giocato l’ultimo match col Brasile per farsi trovare pronto domenica. Mentre a sinistra De Sciglio appare nettamente favorito su Pellegrini e Alex Sandro, nonostante quest’ultimo sia prossimo al totale rientro in gruppo.

IN CAMPO

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In mattinata la squadra (ancora priva dei nazionali e con tanti giovani in campo) ha svolto un allenamento congiunto contro la Pro Sesto. La partitella si è conclusa sul risultato di 1-1, grazie alle reti di Daniele Rugani e Daniele Grandi. Al test ha preso parte anche Denis Zakaria, mentre Alex Sandro ha svolto solo parte dell’allenamento. È stata una buona occasione per mettere minuti nella gambe con ritmo gara e per vedere all’opera alcuni giovani che durante la pausa si sono allenati alla Continassa con Max Allegri. Da domani si comincerà a fare sul serio verso l’Inter: con la scelta sulla chiave Dybala da prendere e non solo, evidentemente.

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