Il tecnico della Juve dopo il successo con la Lazio e il primo posto provvisorio: “Restiamo coi piedi per terra, dobbiamo fare 76 punti per entrare nella prossima Champions”
16 settembre – MILANO
“Sono contento della prestazione, della vittoria e dell’atteggiamento soprattutto dei ragazzi: chi ha giocato, chi è entrato, chi era in panchina, in un’atmosfera positiva anche da parte dei tifosi”. Massimiliano Allegri promuove la Juventus dopo il successo con la Lazio e di fronte al primo posto provvisorio non resiste, al microfono di Dazn, alla tentazione di andare controcorrente rispetto all’emotività: “Bisogna rimanere coi piedi per terra, l’obiettivo è restare tra le prime quattro: paradossalmente ora siamo sopra la media”.
IL MIGLIOR CHIESA
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Viceversa è l’enfasi sulla prestazione di Chiesa, certo di alto livello, a valere il titolo anche in un’altra delle dichiarazioni di Allegri dopo la vittoria dello Stadium, chiamato in causa sull’intesa tra Federico e Vlahovic: “Secondo me è cresciuta molto soprattutto perché Federico gioca molto più vicino a Vlahovic ed è bravo ad aprirsi come predilige fare. Credo abbia fatto la partita migliore da quando è alla Juve sul piano tecnico, dell’intensità, dell’attenzione: su questo sta lavorando e migliorando”.
PIEDI PER TERRA
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“Bisogna pensare a lavorare, continuare a lavorare con i piedi per terra: per ottenere i risultati e restare davanti alle prime dobbiamo fare grandi sacrifici”, è la sua risposta alla domanda sulla “soap opera” bianconera (la definizione che aveva dato del caso Bonucci). E ancora: “L’anno scorso abbiamo fatto 72 punti tra difficoltà enormi. I ragazzi sono stati molto bravi e si sono compattati nelle difficoltà. Quest’anno con una partita a settimana abbiamo più tempo per preparare le partite: stasera abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista caratteriale e tecnico”.
AGGRESSIVI E COMPATTI
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“Sapevamo delle qualità della Lazio, scaternarli in velocità sarebbe stato pericoloso per noi. I ragazzi sono stati bravi all’inizio a essere aggressivi nella metà campo avversaria, poi quando la Lazio ha preso possesso della palla siamo stati bravi a restare uniti, compatti, concedere poco e niente, tranne quando all’inizio del secondo tempo, dopo il gol sbagliato da Rabiot su calcio d’angolo, abbiamo rischiato un po’”.
GLI OBIETTIVI
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E comunque si torna lì, all’obiettivo quarto posto, ampiamente argomentato da Allegri: “Dobbiamo sapere che comunque arrivare tra le prime quattro quest’anno è molto difficile, c’è grande competitività. Inter, Napoli e Milan sono sopra le altre, noi dobbiamo fare il possibile per restare agganciati fino a dicembre e fare prima possibile, l’obiettivo sono 76 punti per entrare in Champions e dovrebbero bastare. Non giocare in Champions per noi a livello tecnico e per la società a livello economico è un danno importante, entrare tra le prime quattro in vista dell’anno prossimo è fondamentale”.
16 settembre 2023 (modifica il 16 settembre 2023 | 18:30)
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