Allegri: “Obiettivo centrato Ma quei 5′ da manicomio…”

22 novembre 2016 – Milano

Max Allegri, 49 anni. Afp

Max Allegri, 49 anni. Afp

Missione compiuta: la Juventus è agli ottavi di finale. “Obiettivo raggiunto”, come dice Allegri. Quella qualificazione alla fase ad eliminazione che rappresentava il primo dei tre traguardi da raggiungere entro Natale, ora è realtà. “Adesso dobbiamo mantenere la testa della classifica in campionato e vincere la Supercoppa a Doha”, spiega il tecnico livornese.
perfezionista — È felice il tecnico bianconero, ma non fino in fondo, dopo questa vittoria sudata: “Abbiamo subito gol nell’unica occasione concessa e vincere qui non è facile perché il Siviglia è la terza squadra di Spagna, forte e ben allenata. Con questo successo possiamo ora affrontare l’ultima partita del girone già da qualificati, con l’obiettivo di conservare il primo posto, ma non mi sono piaciuti quei 5 minuti da manicomio nel finale, quando c’era da tenere la palla per congelare il risultato e invece siamo andati in difficoltà. Nel secondo tempo dovevamo essere più veloci e meno frenetici perché loro difendevano con nove in blocco. Dobbiamo migliorare la gestione: peccato davvero per quel finale un po’ confuso”.

eleganza — Poi c’è spazio per qualche considerazione sui singoli: “Kean avrà altro spazio? In questo momento abbiamo fuori Pjaca e Dyabala quindi starà ancora con noi. Sta crescendo, ha avuto un momento di picco poi è calato, come tutti i ragazzi, ma adesso sta tornando al top: ha pagato un po’ il dispendio di energie mentali. La prova di Pjanic? Non era una partita semplice, è stata una gara molto fisica, lui doveva fare delle cose diverse, si è dato da fare. Per noi è importante, fino a questo momento ha fatto 4 assist e 4 gol tutti decisivi”. E quando gli chiedono di commentare l’uscita di Antonio Conte sulla forza della Juve e sul ruolo che dovrà necessariamente coprire in Europa, risponde con eleganza: “Antonio non posso che ringraziarlo perché ho vinto tantissimo con la squadra che mi ha lasciato in eredità”.

 Gasport 

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