Allegri: ” Marchisio c’è, dà certezze”

Massimiliano Allegri, 49 anni. EPA

Massimiliano Allegri, 49 anni. EPA

Incassare il passaggio del turno subito e poi pensare al 1° posto. È questo il mantra di Allegri alla vigilia della sfida interna con il Lione che può regalare la qualificazione alla Juventus con due giornate d’anticipo: “Sarà una partita delicata come tutte le partite in Champions. Loro sono reduci da una bella vittoria in trasferta. Vincendo avremmo la qualificazione in mano e ci avvicineremmo ancor di più al primo posto”. Il tecnico bianconero svela due tasselli della formazione: “Domani Marchisio sarà titolare, con il Napoli ha giocato 20 minuti e al momento è il giocatore che mi dà più garanzie davanti la difesa, senza nulla togliere agli altri che ci hanno giocato. Ci sarà anche Khedira, il terzo di centrocampo non lo dico. Benatia? Sta bene, devo decidere se gioca, ho tutti i difensori a disposizione tranne Chiellini, anche Evra è abile e arruolabile”.
In conferenza stampa si è presentato anche Gonzalo Higuain, reduce dal gol al Napoli: “Per me è stata una partita speciale, ho vissuto tre anni lì. I compagni e lo staff sono stati tutti bravi con me, era importantissimo vincere e fortunatamente ci siamo riusciti. Sono felice sia della vittoria sia di come abbiamo giocato, adesso però abbiamo la testa al Lione. Meno gol in Champions? Io sono tranquillo, cerco sempre di aiutare la squadra e ai gol ci penso in un secondo momento. Spero di poter arrivare in fondo alla Champions, questo è il nostro obiettivo. La Champions è bellissima, una competizione spettacolare e spero di chiudere il discorso qualificazione già domani così da pensare al primo posto nelle ultime due partite”. L’attaccante argentino va alla ricerca del 100° gol da quando è in Italia: “Sarebbe bello raggiungere l’obiettivo domani, ma l’importante è portare a casa la vittoria. Cerco di fare quello che mi chiede il mister, l’obiettivo è quello di migliorare sempre. Secondo voi io ero in crisi perché non segnavo da quattro partite, adesso che ho segnato non sono più in crisi. Io gioco a calcio per migliorarmi”.

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 Alberto Mauro 

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