Allegri: “L’Inter resta la mia favorita scudetto. Decisiva? Lo era di più con la Roma”

Il tecnico bianconero: “Dovremo essere killer con la palla. Dybala è a disposizione, sta bene, ha fatto due allenamenti con la squadra”

Torna un grande classico che non è solo Inter-Juventus, ma anche la sfida in panchina tra Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri. Max è tornato al suo antico amore dopo due anni di assenza dalle scene, Inzaghino invece, che è stato a lungo candidato a sostituirlo, è approdato all’Inter, un club che aveva cercato in estate anche Allegri. Il tecnico bianconero però preferisce non fare outing come invece era accaduto con il Real: “In due anni di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, mi hanno avvicinato a tante panchine. Alla fine ho fatto la scelta della Juve e sono stato contento”.

INTER FAVORITA

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Allegri è contento anche di tornare a vivere una grande partita con il pubblico: “Ci saranno 60 mila spettatori al Meazza, sarà una bellissima serata e verrà fuori una grande partita. L’Inter è ancora la più forte e la favorita per vincere lo scudetto. Sarà un test importante per noi, ma non è una sfida decisiva, però vincere ci permetterebbe di fare un salto in avanti e allungare la striscia positiva. Era molto più decisiva quella con la Roma. Non possiamo pensare che con una partita si vince o si perde il campionato. Bisogna pensare a trovare la continuità”.

FORMAZIONE? DECIDO DOMANI

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Dybala è pronto e molto probabilmente partirà dalla panchina, Rabiot si è negativizzato ma al massimo sara convocato. Sul resto il tecnico non si sbottona: “Di solito la formazione la decido il sabato, stavolta penso che lo farò domenica. Siamo quasi al completo e questo è importante da qui alla sosta. Chiesa ha fatto una buona partita in Russia, Chiellini è pronto per giocare, giocheranno due tra lui, Bonucci, De Ligt e Rugani. Poi quando De Ligt sarà pronto per stare nel centro destra allora potremo metterci anche a tre dietro. Abbiamo tante partite, ci sarà spazio per tutti”. La sensazione è che si vada verso un 3-5-2 con Danilo e Bonucci sicuri e ballottaggio Chiellini-De Ligt, in attacco Morata con uno tra Chiesa e Kulusevski, che ha segnato il primo gol in Champions.

BERNA E I CAMBI

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“In Russia chi è entrato si è fatto trovare pronto. I cambi stanno dando il contributo giusto, aiutano i compagni e si mettono a disposizione. Giocando ogni tre giorni chi entra deve farlo con la testa giusta. All’inizio conoscevo meno i ragazzi, ora sono agevolato”. Bernardeschi, ormai un fedelissimo di Max, dovrebbe tornare a fare la mezzala: “C’è bisogno di grande attenzione difensiva, l’Inter è forte tecnicamente. Ci sarà da battagliare e metterla anche sul piano fisico. Dobbiamo essere dei killer quando abbiamo la palla”.

ERRORI TECNICI

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La Juve ha ritrovato solidità e continuità di risultati, ma Allegri si aspetta un passo avanti sul piano del gioco: “Nel calcio bisogna saper stoppare, passare e smarcarla. Noi in certi momenti sbagliamo queste cose, perché bisogna attivare sempre l’attenzione. Tutti devono lavorare per non sbagliare neanche una palla. Facciamo errori tecnici su cui bisogna migliorare”.

RONALDO E DZEKO

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Infine un commento alle parole di Bonucci su Ronaldo (“Giocavamo per lui”) e un giudizio su Dzeko: “Quando hai un campione come Ronaldo è normale che la squadra si appoggi su di lui, essendo partito Cristiano ognuno ha più responsabilità. Dzeko è un attaccante sa giocare a calcio e fa gol, con Lautaro forma ottima coppia, ma non ci sono solo loro. Brozovic per esempio è diventato un giocatore serio. Ripeto, l’Inter è ancora la più forte del campionato”. E se vincerà a San Siro, Allegri darà un altro bel colpetto alla classifica.

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