Allegri: “L’espulsione di Alex Sandro vale un gol per noi. Di Maria? Col Mondiale vicino…”

L’allenatore bianconero analizza l’1-0 di Verona: “Angel e Paredes non si sono tirati indietro, ma succede a tutti in A, inconsciamente lasci qualcosa”

“Ho visto una Juve in crescita nella lettura del match – ha detto l’allenatore bianconero Allegri dopo la vittoria sul Verona, la quinta consecutiva in A -. Complimenti alla squadra, ha fatto la gara che doveva fare”. La Juve è salita dfra le prime quattro ma resta a -10 dal Napoli che “sta facendo cose straordinarie. Noi continuiamo a fare il nostro percorso di crescita, anche dal punto di vista della mentalità. Ora abbiamo una buona classifica. Possiamo essere ottimisti”.

Sui singoli

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Sugli argentini: “Di Maria e Paredes? Non si sono tirati indietro, c’è un Mondiale vicino, è normale che inconsciamente lascino indietro qualcosa. Non succede solo a loro, ma all’intera serie A… Comunque il loro ingresso è stat positivo sul piano tecnico”. Sul rosso rimediato da Alex Sandro a tempo scaduto: “La sua espulsione vale un gol per noi, ha evitato il pareggio del Verona. Gli va dato un premio, non una multa. Lì Paredes avrebbe dovuto fare fallo prima”. La scelta di Perin? “Stava bene ed è giusto che giocasse lui”. E guardando a gennaio: “I giocatori che rientreranno dal Mondiali non sappiamo come staranno. Chiesa e Pogba arriveranno da un lungo periodo di inattività. Ora pensiamo alla Lazio. Abbiamo un ultimo sforzo da fare domenica, la classifica ora non va guardata, andrà guardata a fine febbraio quando vedremo in che condizioni saremo”.

L’analisi del match

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“Non è stata una bellissima partita sotto il piano tecnico, ma quando si gioca contro queste squadre si sa. I ragazzi hanno interpretato bene la sfida ed è un segnale importante. Siamo arrivati all’appuntamento dopo aver recuperato alcuni giocatori importanti. Kean inizialmente si posizionava male, ha fatto meglio nella ripresa così come Milik. Tecnicamente, Kean è un giocatore più sporco di altri ma le occasioni le ha. Se giocasse tante partite farebbe forse tanti gol, ma questo non significa che non sia molto importante per noi. Mentalmente ha un atteggiamento positivo”.

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