Allegri: “Dobbiamo lavorare e stare zitti. È il momento più difficile della stagione, più del -15”

Il tecnico della Juve: “Ora abbiamo i 35 giorni più importanti dell’anno, dopo dirò se sono soddisfatto. Ma non devo stare qui a difendermi. Dobbiamo essere un blocco granitico. Nessun confronto coi giocatori. Veniamo da un periodo negativo, col Bologna abbiamo la possibilità di invertire la rotta”

“Veniamo da un periodo negativo, quello che c’è da fare in questo momento è restare zitti e lavorare: parlare serve a poco. Domani col Bologna abbiamo la possibilità di invertire la rotta. Il momento difficile è ora, non quando ci hanno tolto i 15 punti: abbiamo davanti 35 giorni che sono i più importanti della stagione, dobbiamo essere un blocco granitico”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri nella conferenza stampa di presentazione alla vigilia della trasferta di Bologna.

Dribblate le domande sul post Inter-Juve (“Chi è che ha detto che è successo qualcosa? Pensiamo alla partita di domani”) quando i risultati non arrivano il primo a finire nel mirino è il tecnico: “Soprattutto io. Ma per me è un divertimento – specifica Allegri -. Un domani quando non ci sarò più dovrete prendere qualcun altro di mira. Anche perché mi stimolate, veramente. Ma non devo stare qui a difendermi, di niente”. E ancora: “Soddisfatto del mio lavoro? Non lo posso dire ora, ci sono 35 giorni davanti”. Sulle voci di questi giorni: “Il confronto con i giocatori non c’è stato. Mi hanno detto che c’è stato dentro lo spogliatoio… Ma quando perde una squadra come la Juventus vengono tirate fuori illazioni perché la gente ha molta fantasia”.

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