Allegri: “Chiesa forse dentro nella ripresa”. Arrivabene: “Infortuni? Stiamo indagando”

L’attaccante è alla prima convocazione dopo l’infortunio dello scorso gennaio. L’amministratore delegato: “Stiamo cercando di individuare il problema, così da poter trovare le soluzioni”

Nella conferenza stampa della vigilia Allegri aveva ipotizzato una convocazione di Chiesa – fermo dallo scorso gennaio, quando si era infortunato – per la gara di domenica contro l’Inter. Poi invece, a sorpresa, è arrivata la convocazione già per la sfida Champions di oggi col Psg, e pure accompagnata da parole di ottimismo: “Kean ha avuto un risentimento su una vecchia cicatrice. Chiesa si è allenato bene ieri, la mia preoccupazione è vederlo bloccato a livello mentale ma ha fatto un buon test, perché non portarlo e magari farlo giocare un po’. Farlo giocare? Da qualche parte deve cominciare, questa potrebbe essere la serata giusta, magari nel secondo tempo”.

Parla Arrivabene

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“Se dicessi che siamo contenti sarebbe una bugia – ha detto Maurizio Arrivabene, ad della Juventus -. Non qualificarsi per gli ottavi di Champions è una cosa non piacevole. Ma ora è importante continuare a giocare in Europa: c’è un aspetto economico da tenere in considerazione e farsi vedere in Europa è molto importante. Sugli infortuni: “Il centro sportivo c’entra poco, è molto ben attrezzato e ha tutto quanto il necessario perché la squadra possa allenarsi in modo adeguato. Stiamo prendendo seriamente la cosa, poco tempo fa abbiamo aggiunto una persona, l’head of performance, per capire dov’era il problema. Una volta capito il problema si deve trovare una soluzione. Se ha influito la tournée estiva? Non penso sia quello, ormai tutte le squadre di un certo livello fanno le tournée estive, anche il Barcellona in Australia. Credo che abbia poco a che fare con la preparazione della squadra”.

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