Alla Roma basta Mancini: batte il Genoa e “vede” Juve e Milan

La squadra di Fonseca ottiene la seconda vittoria consecutiva e si riporta momentaneamente al quarto posto, in attesa di Inter-Atalanta

Il quarto gol stagionale di Mancini permette alla Roma di superare anche il Genoa e di tornare, almeno per ora, in zona Champions League. Con il successo per 1-0 sulla squadra di Ballardini i giallorossi sono di nuovo quarti, in attesa però di vedere come andrà a finire la partita di domani sera tra Inter e Atalanta. Per i giallorossi fondamentale il ritorno in difesa di Smalling, capace di ridare solidità ed equilibrio alla retroguardia di Fonseca. Bene anche Pellegrini e Bruno Peres, mentre continuano a girare a vuoto gli attaccanti, in particolare Borja Mayoral. Per il Genoa, invece, una sconfitta che nasce anche dalla scarsa consistenza dei suoi attaccanti, nonostante Ballardini chiuda la partita con le tre punte. Tra Destro, Pjaca, Shomurodov e Scamacca il più pericoloso, di fatto, è proprio quest’ultimo. L’ultimo ad entrare in campo dei quattro.

POKER MANCINI

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Fonseca lascia a riposo Spinazzola e Villar e schiera Cristante sul centrosinistra della difesa a tre, rispolverando Smalling a dirigere il reparto. Ballardini, invece, in extremis preferisce Pjaca a Shomurodov come spalla di Destro, uno dei tanti ex della partita tra le file rossoblù. El Shaarawy e Pedro si muovono tanto, Pellegrini prova spesso ad inventare qualcosa, ma il possesso palla della Roma produce poco, se non un tiro alto dello stesso Pedro e un colpo di testa di Mancini. Del resto la Roma va a pressare alto solo ad intermittenza, consapevole di come il Genoa possa essere molto pericoloso nelle ripartenze. Badelj e Zajc provano in un paio di occasioni a trovare in verticale Destro, Zappacosta accelera bene sulla sua fascia. Insomma, in campo si lotta, ma di emozioni ce ne sono davvero poche. Fino al 24′, però, quando un angolo calciato perfettamente da Pellegrini viene finalizzato altrettanto bene da Gianluca Mancini, con un colpo di testa imperioso che non lascia scampo a Marchetti. Per il centrale difensivo è addirittura il quarto gol stagionale in campionato, a -1 dal suo record personale. Poi è Pedro a trovare spazio ed a calciare da fuori in corsa, ma stavolta Marchetti è bravo a dire di no. Il primo tempo di fatto si conclude qui, perché poi non c’è più spazio per incidere da nessuna delle due parti.

PUNTI IN GHIACCIAIA

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Ballardini per riaprire la partita allora manda dentro Shomurodov e Cassata per Pjaca e Ghiglione, restando però fedele al suo 3-5-2. Così ci prova subito Zappacosta dal limite, anche se a rendersi ancora pericoloso dall’altra parte è Mancini in proiezione offensiva. Smalling si distingue in un paio di belle chiusure in verticale su Destro e salva anche su Shomurodov in acrobazia. Insomma, per l’inglese un bel rientro, dopo oltre un mese di assenza dal via. Fonseca così manda dentro Mkhitaryan e Villar, con lo spagnolo che va subito vicino al gol, con un tiro dal limite che finisce sul palo alla sinistra di Marchetti. Al 29′ altro palo per la Roma, con Pedro di tacco su assist di Karsdorp, ma lo spagnolo era in fuorigioco e anche il successivo tocco di Borja Mayoral ad appoggiare la palla in rete non ha più senso. Così Ballardini si affida ad un altro ex, Scamacca, passando di fatto al 3-4-3. Ed è proprio Scamacca a sfiorare il pari con un bel tiro da fuori finito out di un soffio. Poi il Genoa prova a spingere fino ala fine, ma riesce a creare solo un paio di mischioni e niente di più. La Roma torna quarta in classifica, in attesa della sfida di domani sera tra Inter e Atalanta.

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