Alex Sandro ci ricasca: il brasiliano tradisce Szczesny come con la Viola

La sfortunata deviazione di Alex Sandro sul tiro di Malinovskyi regala i tre punti all’Atalanta e pesa come un macigno sulla quinta sconfitta in campionato della Juventus in questa stagione. Il brasiliano si rende protagonista in negativo del k.o. dei bianconeri per la seconda volta in poco più di cento giorni. Gli era successo anche a fine dicembre, nell’ultima gara del 2020, di tradire involontariamente Szczesny sulla seconda delle tre reti rimediate in casa contro la Fiorentina. Un dato negativo quasi da record, per lui. La Juve, prima di quest’anno, era caduta in un’autorete solo nel gennaio del 2019, con Emre Can sfortunato con la Lazio.

QUASI UN INCUBO

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Alex Sandro, in bianconero dal 2015, è uno dei calciatori più di lunga data dell’organico a disposizione di Pirlo. Anche se il suo nome è balzato spesso e volentieri in questi anni nelle discussioni di mercato. La sua stagione è cominciata male, a seguito di un infortunio muscolare capitato a una settimana dall’inizio del campionato. Il ritorno in campo solo a fine novembre, con brevi spezzoni. A gennaio è stato out a causa della positività al Covid, a marzo per un altro acciacco (questa volta muscolare) fortunatamente senza lesioni gravi. Ha giocato fin qui ventisette gare tra campionato e Coppe, meno di duemila minuti con un rendimento piuttosto altalenante. E quelle due autoreti pesano ancora di più perché riportano a due sconfitte in campionato: non è la stagione che sognava.